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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Gli Anni 70 sono anni “creativi”, le basi della svolta economico-sociale. Gli anni della contestazione giovanile e dei figli dei fiori; gli anni della musica pop e rock. Gli anni in cui i Beatles sciolgono il loro quartetto, iniziano i voli commerciali del Boeing 747 e l’Europa vota il primo Parlamento europeo.
Sono gli anni del boom edilizio, i nuovi quartieri sono concepiti come micro-città complete in sé stesse. Tali insediamenti vengono normalmente situati ai margini delle aree metropolitane saturando le rimanenti zone agricole; spesso sono costituiti da strutture di grandi dimensioni e forte impatto visivo che esaltano il tema della residenza, mentre il taglio degli alloggi all'interno viene vistosamente ridotto.
È questo l’ambito in cui nasce l’edificio di Viale Europa a Lodi, gli stessi enormi edifici in calcestruzzo armato che negli anni settanta promettevano “una dignitosa abitazione per tutti” sono oggi poco invitanti ed esteticamente impattanti.
Le facciate perimetrali del complesso hanno subito un ripristino totale nel corso del 2018, in quanto vi erano dei gravi problemi di infiltrazione dovuti all’ammaloramento del materiale impermeabilizzante dei giunti di dilatazione.
L’occasione è servita per riqualificare anche visivamente l’edificio che presentava facciate anonime ed esteticamente piatte, per un totale di 10.000 mq.
Per la riqualificazione cromatica sono stati scelti colori neutri e geometrie semplici: Il disegno è stato sviluppato proprio a partire dalle linee generate da quei giunti di dilatazione che erano stati l’origine dei problemi. La struttura residenziale è stata scorporata e ridisegnata attraverso il colore definendo un nuovo skyline ispirato ai grattacieli di Manhattan. L’impatto visivo delle grandi facciate risulta oggi molto più leggero grazie all’utilizzo di una scala di tre grigi di diversa scurezza.
Boero, leader italiano nel mercato dei prodotti vernicianti, in collaborazione col suo partner commerciale Parati Lodi è stato protagonista dell’intervento. L’azienda, come di consueto, ha fornito il proprio know-how attraverso consulenza tecnica sul posto e nella proposta di cicli applicativi ad alta tecnologia.
Parati Lodi ha avuto un ruolo centrale nella scelta delle cromie e ha messo al servizio la sua competenza sul campo nel suggerire soluzioni semplici ma di grande effetto per la realizzazione del progetto colore.
La messa in opera dei prodotti è stata curata dall’Impresa Edil Daniel Lodi srl.
Il ciclo utilizzato per il ripristino di queste facciate, è una combinazione di due fondi specifici e di una finitura al quarzo dalla caratteristica elastomerica.
Il fondo 140 è stato particolarmente importante per consolidare i paramenti murali che risultavano essere molto sfarinanti e poco coerenti.
FONDO 140 |
Fondo consolidante universale non pigmentato a solvente, a base di speciali resine acriliche. |
Particolarmente indicato per migliorare l’ancoraggio dei prodotti di finitura e per consolidare superfici sfarinanti o poco coerenti. |
Nelle porzioni di superficie ove le bande elastiche sono state rimosse sono state applicate 1-2 mani di un fondo dall’elevato potere riempitivo.
FONDO RIEMPITIVO ACRILICO 0.5 |
Fondo pigmentato riempitivo a base di leganti acrilici e cariche a granulometria selezionata. |
Ideale come fondo di preparazione, dotato di elevato potere riempitivo in grado di migliorare l’aspetto del supporto nel caso siano presenti rappezzi o intonaci a granulometrie differenti. La natura acrilica del legante garantisce un’ottima adesione ed un elevato potere uniformante dell’assorbimento del supporto a vantaggio della resa e dell’aspetto della finitura. |
Come prodotto di finitura è stato scelto UVIFLEX PITTURA, questo prodotto garantisce protezione e impermeabilizzazione ottimale per gli edifici in cemento armato. Ha permesso di uniformare e mascherare le irregolarità del supporto.
UVIFLEX PITTURA |
Finitura elastomerica antialga a base di copolimeri acrilici e farina di quarzo. |
La particolare composizione del legante fa sì che avvenga una duplice reticolazione: una superficiale indotta dai raggi UV, che conferisce al prodotto ottima idrorepellenza e bassa presa di sporco, ed una chimica (in profondità) che conferisce al prodotto le caratteristiche di elasticità, anche alle basse temperature, tipiche dei prodotti elastomerici. Conforme secondo le norme EN 15457 (resistenza alla crescita di funghi), EN 15458 (resistenza alla crescita delle alghe), per la presenza di speciali additivi che proteggono il film dall’aggressione di muffe, licheni, ecc… |
Boero Bartolomeo S.p.A
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