Determ. Aut. Vigilanza LL.PP. 29/10/2003, n. 17

Con la determinazione n. 17/2003 l’Autorità di vigilanza sui LL.PP. fornisce alcuni chiarimenti in merito alle conseguenze della revoca ad una SOA dell’autorizzazione a rilasciare attestazioni ad imprese di costruzioni. I chiarimenti vertono in particolare sulla sorte delle attestazioni rilasciate dalla SOA revocata, sulla necessità o meno della riemissione dell’attestazione da parte della nuova SOA incaricata dall’impresa e sulla sorte dei contratti di attestazione in corso con la SOA revocata.
L’Autorità ricorda prima di tutto che l’art. 10, comma 9, del D.P.R. 34/2000 prevede che in caso di revoca dell’autorizzazione ad una SOA le attestazioni già rilasciate sono valide a tutti gli effetti, e rimangono quindi a nome della SOA revocata, con identica numerazione, data di emissione e data di scadenza, gravando sulla nuova SOA incaricata unicamente l’obbligo di custodia della documentazione in base alla quale l’attestazione stessa è stata rilasciata.
Le imprese dovranno individuare, entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione della revoca, la nuova SOA cui trasferire tutta la documentazione. In caso di inerzia dell’impresa sarà direttamente l’Autorità di vigilanza a disporre il trasferimento, mediante sorteggio in pubblica seduta. A seconda del numero delle imprese da assegnare ad altra SOA, l’Autorità stabilisce una percentuale di attestazioni da trasferire ad ogni SOA volta per volta sorteggiata, fino ad esaurimento.
Per quanto riguarda infine la sorte dei contratti di attestazione in corso al momento della revoca l’Autorità chiarisce che la documentazione è trasferita d’ufficio ad altre SOA scelte dalle imprese contraenti, scelta per la quale non è previsto alcun termine.