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24/07/2019

Bonus ristrutturazioni edilizie e sisma bonus: nuove guide dell'Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato le edizioni aggiornate al mese di luglio 2019 delle guide relative alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per il sisma bonus.

I. Agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia
L’agevolazione disciplinata dall’art. 16-bis del D.P.R. 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi) consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare. Per le spese effettuate nel periodo compreso tra il 26/06/2012 e il 30/06/2013, il D.L. 83/2012 ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.
Questi maggiori importi sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi. Da ultimo, la legge di bilancio 2019 (L. 30/12/2018, n. 145) ha prorogato per il 2019 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

La Guida dell’Agenzia delle entrate "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali", aggiornata al mese di luglio 2019, fornisce indicazioni utili per richiedere correttamente i benefici fiscali, illustrando modalità e adempimenti.

Si forniscono in particolare indicazioni sui seguenti temi:
- agevolazioni per il recupero del patrimonio edilizio;
- agevolazioni per la realizzazione e l’acquisto di box e posti auto;
- agevolazioni per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati;
- detrazione degli interessi passivi di mutui per ristrutturare l’abitazione principale.

II. Sisma bonus
Nell’ambito dei lavori di recupero del patrimonio edilizio rientrano tra le spese detraibili anche quelle sostenute per realizzare interventi antisismici, con particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza statica degli edifici (lett. i, dell'art. 16-bis, comma 1, del D.P.R. 917/1986).

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche, l'art. 16 del D.L. 63/2013 ha previsto detrazioni maggiori e regole più specifiche per usufruirne. A seconda del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori, della zona sismica in cui si trova l’immobile e della tipologia di edificio, sono concesse detrazioni differenti.

L’art. 8 del D.L. 34/2019 (c.d. Decreto Crescita) ha esteso le detrazioni previste dal comma 1-septies dell'art. 16, del D.L. 04/06/2013, n. 63, per gli interventi di rafforzamento antisismico realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, anche all'acquirente delle unità immobiliari ricomprese nelle zone classificate a rischio sismico 2 e 3, oltre che nella zona a rischio sismico 1 (le zone sono state individuate secondo i criteri definiti dall'Ord. P.C.M. 28/04/2006, n. 3519, vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e relativa attestazione).
Si ricorda che in luogo della detrazione, i beneficiari possono optare per la cessione del credito alle imprese che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati, esclusi gli istituti di credito e intermediari finanziari.
Inoltre, l’art. 10 del D.L. 34/2019 introduce la possibilità, per il soggetto che sostiene spese ammissibili agli incentivi per la messa in sicurezza sismica di ricevere un contributo di importo pari allo sconto fiscale cui avrebbe diritto, anticipato dal fornitore che ha effettuato l’intervento, sotto forma di sconto sul corrispettivo spettante.

La Guida dell’Agenzia delle entrate "Sisma bonus: le detrazioni per gli interventi antisismici", aggiornata al mese di luglio 2019, fornisce indicazioni utili per verificare quando è possibile usufruire del sisma bonus.

Si forniscono in particolare indicazioni relative ai seguenti punti:
- la ripartizione della detrazione;
- i maggiori benefici per la riduzione del rischio sismico;
- i beneficiari della misura;
- gli interventi condominiali, con particolare riferimento alle maggiori detrazioni, alla cessione del credito ed agli interventi combinati per riduzione del rischio sismico e riqualificazione enrgetica;
- l'acquisto di case antisismiche, con particolare riferimento ai casi in cui si può avere la detrazione e alla cessione del credito.
 

Dalla redazione