R.D. 16/11/1939, n. 2233

Sono approvate e rese obbligatorie le annesse norme, compilate dal Consiglio nazionale delle ricerche, per l'accettazione dei materiali laterizi, le qu

Agli effetti delle presenti norme si intendono per laterizi materiali artificiali da costruzione, formati di argilla, contenente quantità variabili di

Agli effetti delle presenti norme, i materiali laterizi si suddividono in:

I laterizi di qualsiasi tipo, forma e dimensione debbono nella massa essere scevri da sassolini e da altre impurità; avere facce liscie e spigoli rego

Per accertare se i materiali laterizi abbiano i requisiti indicati all'art. 3, oltre all'esame accurato della superficie e della massa interna ed alle

Le prove fisiche sono quelle di compressione, flessione, urto, gelività, imbibimento e permeabilità.

In casi speciali può essere prescritta una analisi chimica più o meno completa dei materiali, seguendo i procedimenti analitici più accreditati.

La resistenza a compressione dei laterizi pieni si determina su provini, ottenuti tagliando a metà il laterizio (mattone), sovrapponendo le due parti in modo che nei fianchi del provino alla testa naturale dell'una corrisponda la faccia segata dell'altra e cementando insieme le due metà con pasta di cemento ad alta resistenza. Le due faccie del provino parallele al piano di saldatura devono essere spianate e rese perfettamente

La prova a flessione consiste nel caricare nella mezzeria i laterizi appoggiati agli estremi su due coltelli arrotondati.

La resistenza dei materiali laterizi all'azione di basse temperature si determina come appresso.

Quattro mattoni segati a metà saranno immersi in acqua a + 35

Per la prova d'imbibimento i laterizi intieri saranno essiccati in stufa fino a costanza di peso, indi immersi in acqua pura per 48 ore, asciugati con

La prova all'urto di resistenza del nasello e quella di impermeabilità sono limitate alle tegole.

Per la prova all'urto le tegole da provare saranno appoggiate agli estremi su due sostegni a coltello a spigolo arrotondato alla distanza prescritta in capitolato. Le teg

Per la determinazione del contenuto in sali solubili totali, cinque mattoni, scelti tra i meno cotti di una fornitura e che non siano stati ancora in contatto con l'acqua, vengono tagliati secondo tre piani di simmetria determinati dai tre assi. Negli otto pezzi così risultanti da ciascun mattone si asportano g

Per la determinazione del contenuto in solfati alcalini gr. 50 di polvere di mattone, ottenuta come sopra, si trattano in un pallone a tappo smeriglio e della capacità di circa 400-500 cmc. con 250 cmc. (esattamente misurati) di una miscela di parti 1,5 in volume di acq

Norme specifiche per l'accettazione dei laterizi e per il prelievo dei campioni devono essere stabilite nei capitolati speciali, in relazione all'impie

Laboratori sperimentali annessi alle cattedre di Scienza delle costruzioni:

del R. Istituto superiore d'ingegneria (Politecnico) di Torino;

del R. Istituto superiore d'ingegneria (Politecnico) di Milano;