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08/01/2019

Legge di bilancio 2019: le misure principali per il settore tecnico

In vista del via libera definitivo sul testo della Legge di bilancio 2019 approvato dal Senato il 23/12/2018, e ormai definitivo dato il voto di fiducia, anticipiamo in questo articolo le misure di maggiore rilevanza.

Estensione regime fiscale forfetario contribuenti minimi (commi 9-11). Si prevede la modifica dei requisiti di accesso al regime fiscale forfetario agevolato introdotto dalla Legge di stabilità 2015 (commi da 54 a 89, dell'art. 1, della L. 23/12/2014, n. 190, per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni, disponendo l’innalzamento della soglia dei compensi e dei ricavi a 65.000 euro e l’eliminazione del limite di 5.000 euro di spesa sostenuta per lavoro accessorio, lavoro dipendente e per compensi erogati ai collaboratori, nonché del limite di 20.000 euro del costo dei beni strumentali.
Il regime fiscale agevolato per i contribuenti minimi

Imposta sostitutiva per imprenditori individuali ed esercenti arti e professioni (commi 17-22). Viene poi introdotta dal 2020 un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP, con aliquota al 20%, per gli imprenditori individuali, gli artisti e i professionisti con ricavi oltre 65.000 e fino a 100.000 euro, che pertanto non ricadono nel regime forfetario di cui sopra. Tra le varie esclusioni, si segnala quella dei soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato e di terreni edificabili.

Cedolare secca sugli immobili commerciali (comma 59). Si prevede l’estensione della disciplina della c.d. “cedolare secca” sugli affitti (imposta sostitutiva del 21% ovvero del 10% in presenza di locazioni a canone concordato) anche alle unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe ovvero locali per attività commerciale per vendita o rivendita di prodotti), di superficie, al netto delle pertinenze, fino a 600 mq e alle relative pertinenze locate congiuntamente. Continuano pertanto a rimanere esclusi dalla cedolare secca le altre locazioni di immobili non abitativi, quali, ad esempio, le locazioni di immobili ad uso uffici o studi privati (categoria A/10).
Guida alla "Cedolare secca" sulle locazioni

Proroga e rimodulazione dell’iperammortamento (commi 60-65). Viene prorogata la maggiorazione del costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale secondo il modello Industria 4.0, ricompresi nell’Allegato A annesso alla L. 232/2016 (c.d. “iperammortamento”).
Essa viene riconosciuta anche per gli investimenti effettuati entro il 31/12/2019 ovvero fino al 31/12/2020, a condizione che entro la data del 31/12/2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Iperammortamento del 150% per beni strumentali “Industria 4.0”

Proroga delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili, sistemazione a verde (commi 67 e 68). Si prevede dispone la proroga per l’anno 2019, nella identica configurazione prevista per il 2018, delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, la cui disciplina è contenuta, rispettivamente, negli articoli 14 e 16 del D.L. 63/2013. Si prevede inoltre la proroga dell’agevolazione fiscale inerente alla sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo, di cui all’art. 1 della L. 205/2017, commi 12-15.
Detrazioni per riqualificazione energetica, ristrutturazione, misure antisismiche, acquisto mobili

Limiti acquisti di beni e servizi con Mercato elettronico della PA - MEPA (comma 130). Si dispone l'innalzamento da 1.000 a 5.000 euro del limite di importo oltre il quale le amministrazioni pubbliche sono obbligate a effettuare acquisti di beni e servizi facendo ricorso al Mercato Elettronico della PA (MEPA).
Qualificazione stazioni appaltanti, aggregazione, centralizzazione committenze e strumenti di negoziazione nel D. Leg.vo 50/2016

Contributi per la messa in sicurezza di edifici e territorio (commi 134-148). Si prevedono due distinti programmi - gestiti rispettivamente dalle singole regioni e dal Ministero dell’interno - aventi però la medesima finalità di consentire la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Per la realizzazione di tali programmi sono assegnati ai comuni, per il periodo 2021-2033, mediante riparto effettuato dal soggetto gestore, contributi (a valere sul fondo per gli investimenti degli enti territoriali, istituito e finanziato dai commi 64-66) per un importo complessivo di circa 8,1 miliardi di euro.
Quanto al programma gestito dalle regioni a statuto ordinario, le risorse - pari a 3,2 miliardi di euro - sono destinate a investimenti per la messa in sicurezza: del territorio a rischio idrogeologico; di strade, ponti, e viadotti; degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre strutture di proprietà dei comuni.
Quanto al programma gestito dal Ministero dell’interno, le risorse - pari a 4,9 miliardi di euro - sono destinate alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Struttura per la progettazione delle opere pubbliche (commi 162-170). Viene istituita la Struttura per la progettazione delle opere pubbliche, che gode di autonomia amministrativa, organizzativa e funzionale, di cui possono avvalersi le amministrazioni centrali e gli enti territoriali interessati per la progettazione di opere pubbliche ai sensi degli artt. 23 e 24 del D. Leg.vo 50/2016. La Struttura ha come obiettivo il perseguimento delle seguenti finalità: - favorire lo sviluppo e l’efficienza della progettazione e degli investimenti pubblici; - contribuire alla valorizzazione, innovazione tecnologica, efficientamento energetico e ambientale nella progettazione e nella realizzazione di edifici e beni pubblici; - contribuire alla progettazione degli interventi di realizzazione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, di edifici e beni pubblici, anche in relazione all'edilizia statale, scolastica, universitaria, sanitaria e carceraria; - contribuire alla predisposizione di modelli innovativi progettuali ed esecutivi per edifici pubblici e opere similari e connesse o con elevato grado di uniformità e ripetitività.
La progettazione dei lavori pubblici nel D. Leg.vo 50/2016

Riqualificazione energetica edifici della P.A. (comma 232). Al fine di potenziare ed accelerare il programma di riqualificazione energetica degli immobili della Pubblica Amministrazione centrale, di cui all’art. 5 del D. Leg.vo 102/2014, sono stanziati 25 milioni di euro per l'anno 2019 e 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022.
Riqualificazione energetica immobili delle P.A. centrali (D.M. 16/09/2016)

Concessioni demaniali marittime e manufatti amovibili (comma 246). I titolari delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo e dei punti di approdo con medesime finalità turistico ricreative, che utilizzino manufatti amovibili di cui alla lettera e.5) del comma 1 dell’art, 3 del D.P.R. 380/2001 (Testo unico dell’edilizia), possono mantenere installati predetti manufatti fino al 31/12/2020, nelle more del riordino della materia.
Manufatti leggeri, anche prefabbricati, temporanei, contingenti o precari: regime e titolo edilizio per la realizzazione

Sviluppo socioeconomico delle aree rurali (commi 654-656). Si prevede l’assegnazione a titolo gratuito di una quota dei terreni agricoli già destinati all’alienazione, alla locazione o, nelle sole regioni del Meridione, alla concessione a favore dei nuclei familiari con tre o più figli, almeno uno dei quali sia nato negli anni 2019, 2020 o 2021, o alle società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano una quota del 30% della società agli stessi nuclei familiari. Questi potranno richiedere un mutuo fino a 200.000 euro, a tasso zero, per l’acquisto della prima casa che dovrà essere ubicata in prossimità del terreno assegnato. È rinviata a un decreto la definizione dei criteri e delle modalità di attuazione della misura.

Proroga concessioni demaniali marittime (commi 675-684). Dopo aver stabilito criteri e modalità per addivenire ad una complessiva riforma del settore, oltre che i principi ed i criteri tecnici per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime, si prevede la proroga delle concessioni demaniali marittime di cui all’art. 01 del D.L. 400/1993 per un periodo di 15 anni dalla data di entrata in vigore della legge (01/01/2019).
Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze

Contributi alle province per la manutenzione di strade e scuole (comma 889). Si prevede l’attribuzione alle Province delle Regioni a statuto ordinario di un contributo di 250 milioni di euro annui per gli anni dal 2019 al 2033 (complessivi 3,750 miliardi) per il finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e scuole.

Ampliamento soglia affidamenti diretti stazioni appaltanti (comma 912). Si prevede che fino al 31/12/2019 - in deroga all’art. 36 del D. Leg.vo 50/2016, comma 2 - le stazioni appaltanti possono procedere ad affidamenti diretti di contratti pubblici di lavori di importo pari o superiore a 40.000 ed inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione di almeno tre operatori economici (ove esistenti), oppure mediante la procedura negoziata previa consultazione di almeno dieci operatori economici (ove esistenti), di cui al medesimo art. 36 del D. Leg.vo 50/2016, comma 2, lettera b), per lavori di importo pari o superiore a 150.000 ed inferiore a 350.000 euro.
Qualificazione stazioni appaltanti, aggregazione, centralizzazione committenze e strumenti di negoziazione nel D. Leg.vo 50/2016

Incentivazione impianti a biogas (commi 954-957). Fino alla data di pubblicazione del decreto incentivazione, attuativo dell’art. 24 del D. Leg.vo 28/2011, comma 5, riferito all'anno 2019 e successive annualità, gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, con potenza elettrica non superiore a 300 kW e facenti parte del ciclo produttivo di una impresa agricola, di allevamento, realizzati da imprenditori agricoli anche in forma consortile, e la cui alimentazione deriva per almeno l’80% da reflui e materie derivanti dalle aziende agricole realizzatrici e per il restante 20% da loro colture di secondo raccolto, continuano ad accedere agli incentivi secondo le procedure, le modalità e le tariffe di cui al D.M. 23/06/2016. L'accesso agli incentivi è condizionato all'autoconsumo in sito dell’energia termica prodotta, a servizio dei processi aziendali.
Incentivi per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici

Rivalutazione terreni edificabili e con destinazione agricola (commi 1053-1054). Viene prorogata ancora una volta la facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni (sia agricoli sia edificabili) posseduti alla data del 01/01/2019, sulla base di una perizia giurata di stima da presentarsi entro il 30/06/2019, a condizione che il valore così rideterminato sia assoggettato a un'imposta sostitutiva dell’10% (incrementato rispetto alla precedente aliquota dell'8%).
Rivalutazione dei terreni edificabili e agricoli e delle partecipazioni non negoziate

Dalla redazione