Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
FAST FIND
: GP8204
Sent. C. Stato 29/01/2008, n. 271
Sent. C. Stato 29/01/2008, n. 271
Sent. C. Stato 29/01/2008, n. 271
1. Edilizia ed urbanistica - Concessione edilizia - Volumetria - Computo - Volume che supera piano campagna e non la cubatura sottostante
1. Ai fini del computo della volumetria del fabbricato è computabile il volume che superi il piano di campagna o quello che sopravanza lo sbancamento del livello zero, non già la cubatura sottostante, come deve essere considerato il piano seminterrato, questo, in particolare, è tale, quindi, se in ogni sua parte rimane al di sotto del piano di campagna o del livello zero di sbancamento, essendo compatibile con tale situazione, nei limiti ritenuti dalle norme comunali, che parte della struttura sopravanzi il piano di campagna o la quota zero, per quanto strettamente necessario per assicurare una sufficiente areazione e luminosità, ovvero, che rimanga scoperta in larghezza per realizzare un accesso dall’esterno.
1. Conf. C. Stato V 4 agosto 1986 n. 390. [R=WCS4AG86390]
1a. Riguardo alla volumetria ai fini della concessione edilizia ved. C. Stato V 27 giugno 2006 n. 4117 R (Costruzione abusiva preesistente sull’area edificabile interessata - Rilevanza come volumetria ai fini della concessione edilizia); V 23 agosto 2005 n. 4385 R (Calcolo della volumetria ai fini della concessione edilizia per ulteriore edificazione di area già edificata - Criterio); V 12 luglio 2005 n. 3777 R (1. Volumetria per ulteriore edificazione di area edificabile già utilizzata - Condizioni. - 2. Volumetria per frazionamento area edificabile - Criterio); V 10 maggio 2005 n. 2328 R (Utilizzazione del suolo già utilizzato in base a concessione edilizia - Impossibilità); IV 31 gennaio 2005 n. 217 R (Laddove la normativa urbanistica prescrive limiti di volumetria il vincolo di un’area discende per legge dalla sua utilizzzazione in base alla concessione edilizia); V 16 settembre 2004 n. 6038 [R=WCS16S046038] (Volumetria - Nozione di volumi tecnici: sono i volumi essenziali, per funzione e dimensioni, ai fini della utilizzazione della costruzione, e non pure i volumi destinati allo svolgimento di funzioni complementari); V 23 marzo 2004 n. 1525 R e V 30 ottobre 2003 n. 6734 R (Nozione di contiguità dei fondi nel caso di asservimento di un’area per consentire l’edificazione nella volumetria di progetto ai fini del rilascio della concessione edilizia).
Sono stati enunciati i seguenti principi.
1. Nel calcolo della volumetria ai fini del rilascio della concessione edilizia devono comprendersi anche i locali interrati [C. Stato V 15 giugno 2001 n. 3176 R (Si fa eccezione per opere di modeste dimensioni da utilizzare saltuariamente, come p.e. cantine, garage al servizio di un appartamento); Cass.pen. III 27 settembre 1999 n. 11011 [R=WP27S9911011]. Ma vi sono sentenze contrarie secondo le quali il volume dei locali interrati non va computato (C. Stato V 1 luglio 2002 n. 3589; R IV 3 maggio 2000 n. 2614 R). E deve tenersi conto anche delle strutture prefabbricate e delle opere necessarie (C. Stato V, Ord.caut. 18 gennaio 2000 n. 146 R); e pure di porticati e sottotetto (C. Stato V 14 ottobre 1998 n. 1467 R V 13 maggio 1997 n. 483 R; V 21 ottobre 1992 n. 1025 [R=WCS21O921025)].
2. La volumetria realizzabile su un’area edificabile già parzialmente edificata deve essere calcolata come differenza fra la cubatura complessiva ammessa e quella del fabbricato preesistente (C. Stato V 28 febbraio 2001 n. 1074 R; IV 6 settembre 1999 n. 1402 [R=WCS6S991042]).
3. Ai fini del calcolo della volumetria si tiene conto dell’asservimento o trasferimento di aree [C. Stato V 3 marzo 2003 n. 1172 R (L’asservimento della volumetria realizzabile su un lotto a favore di un altro al fine di consentire in questo una edificabilità maggiore è possibile soltanto se i lotti hanno la stessa destinazione urbanistica); V 8 luglio 2002 n. 3778; R V 22 novembre 2001 n. 5928; R IV 15 febbraio 2001 n. 731; R V 28 giugno 2000 n. 3637 R(1. Sul trasferimento di volumetria da un fondo all’altro ai fini del rilascio della concessione edilizia. - 2. Sulla cessione di cubatura dal proprietario di un fondo confinante per consentire il rilascio della concessione edilizia al vicino - 3., 4. e 5. Sugli effetti del trasferimento di volumetria da un’area ad altra area); IV 15 luglio 1999 n. 1246 R (Un proprietario di un fondo può utilizzare la volumetria edificabile sul proprio fondo anche cedendola a favore di altro proprio fondo contermine o del proprietario di altro fondo contermine, affinché questi possano avere una maggiore volumetria edificabile); V 10 febbraio 2000 n. 749; R Cass. 12 settembre 1998 n. 9081 R (Per la cessione della cubatura del proprietario confinante è sufficiente la sottoscrizione del progetto); Cass. 8 aprile 1998 n. 3642 R e C. Stato V 30 marzo 1994 n. 193 R e V 4 gennaio 1993 n. 26 R (Cubatura della costruzione eccessiva rispetto all’area disponibile: soluzione mediante asservimento di parte del fondo limitrofo); V 21 gennaio 1997 n. 63 R (Sulla volumetria e la inedificabilità delle aree asservite); V 17 maggio 1996 n. 564 R (Dal calcolo della volumetria per una concessione edilizia deve essere esclusa l’area già considerata per precedente concessione); V 16 marzo 1995 n. 413 R (Ai fini del calcolo della volumetria nel caso di area asservita ad altra si ha una perdita parziale di capacità edificatoria); V 26 novembre 1994 n. 1382 R
4. Ai fini del rilascio della concessione edilizia, bisogna rifarsi agli indici volumetrici fissati direttamente dalla legge oppure dai piani regolatori o dai programmi di fabbricazione [Cass. 24 ottobre 2001 n. 13099 R (Gli indici suddetti non rappresentano misure assolute bensì limiti massimi che non possono essere superati); V 26 giugno 1996 n. 800 R (I limiti ex art. 17, L. 1967 n. 765 non sono applicabili a fabbricato industriale)].
5. Per la determinazione della volumetria ammissibile in una zona del piano regolatore devono essere computati anche i preesistenti edifici (C. Stato IV 6 settembre 1999 n. 1402). [R=WCS6S991492]
|
Dalla redazione
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Finanza pubblica
- Leggi e manovre finanziarie
La Legge di bilancio 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Durata del contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
24/04/2024
- Con lo stop alla cessione, i crediti passeranno da “pagabili” a “non pagabili” da Italia Oggi
- Giurisprudenza casa: superbonus e difformità edilizie sanate da Italia Oggi
- Titolari effettivi, pressing su decreto da Italia Oggi
- Conciliazioni esenti pure dalle imposte ipocatastali da Italia Oggi
- Pnrr, al Sud il 43% dei fondi da Italia Oggi
- Stretta sul demanio da Italia Oggi
La disciplina sulle distanze legali tra norme e giurisprudenza
Il corso fornisce indicazioni chiare ed operative finalizzate a comprendere il rispetto delle distanze minime tra costruzioni, ad evidenziarne normative speciali e derogatorie e a conoscerne gli strumenti di tutela.
Trasparenza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo l’entrata in vigore della digitalizzazione
Applicazione dell’art 37 del D.lgs. 33/2013 nel sistema dell’E.procurement
Professioni sanitarie: il procedimento disciplinare dalla segnalazione alla sanzione
Disamina di tutte le fasi del procedimento ed analisi di casistica per assolvere con consapevolezza l’incarico di giudicante e di supporto segretariale
La stima dei terreni e delle aree con gli IVS
Valutazione con gli standard di stima di terreni agricoli e aree edificabili
Guida ragionata alla compravendita immobiliare
Analisi delle singole fasi di una compravendita immobiliare
Guida normativa per il progettista antincendio
COMMENTARIO AL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CON SPIEGAZIONI ED ESEMPI
ISBN: 9788862193764
Testo completo aggiornato del Codice di Prevenzione Incendi con tutte le RTV - Commenti punto per punto, spiegazioni, esempi e chiarimenti a supporto
del progettista - Ampia rassegna dei principali impianti antincendio e centri di rischio - Integrazione con il c.d. “Minicodice” e con i decreti su centrali termiche e gruppi elettrogeni - Banca dati di tutte le Norme di Prevenzione Incendi
INCLUDE
Rassegna e testi completi (download) di:
Tutte le Norme di Prevenzione Incendi - Circolari e Lettere Circolari del Dipartimento VV.F.
Libro
58.00
55.10
Impianti di condizionamento per usi civili
Comfort termo-igrometrico e qualità dell’aria - Criteri di progetto per il condizionamento - Calcolo dei carichi termici di raffreddamento - Impianti di condizionamento a tutt’aria e ad acqua - Refrigeratori d’acqua, pompe di calore, gruppi polivalenti - Terminali idronici, ad espansione diretta e aeraulici - Unità di trattamento aria (UTA) - Reti tecnologiche di distribuzione - Impianti di ventilazione e VMC avanzate
Libro
58.00
55.10
Prontuario delle compravendite immobiliari
Immobili, proprietà e diritti reali - Fasi della compravendita - Tutele e garanzie del contratto - Verifiche sulla provenienza - Gravami, trascrizioni e pregiudizi sul bene - Stato legittimo e irregolarità edilizie - Agibilità e conformità catastale - Conformità degli impianti e APE
Libro
38.00
36.10