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Sent.C. Cass. 28/01/2005, n. 1748

50276 50276
1. Appalti - Difetti gravi dell'opera - Azione di responsabilità ex art. 1669 C.c. - Natura extracontrattuale - Rapporti con l'azione di responsabilità ex art. 2043 C.c.. 2. Appalti - Difetti gravi dell'opera - Azione di responsabilità contro il proprietario - Chiamata in causa del costruttore in garanzia - Natura della garanzia.
1. L'art. 1669 C.c., nonostante la sua collocazione nell'ambito della disciplina del contratto d'appalto, dà luogo ad un'ipotesi di responsabilità extracontrattuale, la quale, pur presupponendo un rapporto contrattuale, ne supera i confini e si configura come obbligazione derivante dalla legge per finalità e ragioni di carattere generale, costituite dall'interesse pubblico - trascendente quello individuale del committente - alla stabilità e solidità degli immobili destinati ad avere lunga durata, a preservazione dell'incolumità e sicurezza dei cittadini; e sotto tale profilo la norma si pone in rapporto di specialità con quella generale di cui all'art. 2043 C.c., che trova applicazione solo ove non risulti applicabile quella speciale, ed attribuisce legittimazione ad agire contro l'appaltatore ed eventuali soggetti corresponsabili, non solo al committente ed ai suoi aventi causa (ivi compreso l'acquirente dell'immobile), ma anche a qualunque terzo che lamenti essere stato danneggiato in conseguenza dei gravi difetti della costruzione, della sua rovina o del pericolo della rovina stessa. 2. La chiamata in causa del costruttore da parte del proprietario dell'immobile, che sia stato convenuto in giudizio dal terzo danneggiato con invocazione della responsabilità ai sensi degli art. 2043, 2051, 2053 C.c. (o con invocazione di uno di tali titoli di responsabilità), configura un'ipotesi di garanzia impropria, trattandosi di titoli distinti, collegati solo indirettamente, con la conseguenza che in ragione di tale diversità dei titoli delle responsabilità ha luogo un fenomeno di scindibilità delle relative cause, sia pure legate fra loro da un vincolo di subordinazione o di pregiudizialità-dipendenza.

Ved. Cass. 13 gennaio 2005 n. 567 R
(Cod. civ. artt. 1669 e 2043) (Cod. civ. artt. 1669, 2043, 2051, 2053)

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