FAST FIND : FL4591

Flash news del
19/10/2018

Chiarimenti sul bollo nei documenti degli appalti pubblici

L’Agenzia delle entrate, con l’Interpello 12/10/2018, n. 35, riepiloga la corretta modalità di applicazione ed assolvimento dell'imposta di bollo per i documenti che gli operatori economici devono produrre nell'ambito della partecipazione a procedure di affidamento di appalti e contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

In particolare - anche con riferimento a precedenti documenti di prassi (Risoluzione 27/03/2002, n. 97/E; Risoluzione 25/03/2003, n. 71/E; Risoluzione 16/12/2013, n. 96/E) - viene chiarito che il capitolato sconta l’imposta di bollo all’origine, nella misura di 16 Euro per ciascun foglio, ed autonomamente, anche se facente parte integrante del contratto di appalto (art. 32 del D. Leg.vo 50/2016, comma 14-bis), che a sua volta sconta l’imposta nella stessa maniera.

Quanto invece al computo metrico estimativo (anch’esso facente parte integrante dell’appalto ai sensi dell’art. 32 del D. Leg.vo 50/2016, comma 14-bis), questo rappresenta un documento di natura esclusivamente tecnica, da assoggettare a imposta di bollo solamente in caso d’uso (cioè nell’eventualità che venga presentato all’Agenzia delle entrate per la registrazione).

Viene chiarito inoltre che sono soggetti all’imposta all’origine, nella misura di 16 Euro per ciascun foglio, ed autonomamente, sia l’offerta accettata dall’amministrazione che l’accettazione stessa, mentre non lo sono le offerte non seguite dall’accettazione. Il tutto, anche per le procedure svolte nell’ambito del MEPA oppure di altre piattaforme telematiche di negoziazione.
 

Dalla redazione