Sent. C. Stato 01/10/2003, n. 5690

1. Il potere ministeriale di vigilanza sulle autorizzazioni rilasciate dalle Regioni o dagli Enti da queste delegate per costruzioni edilizie in zone paesistiche protette, ha per oggetto solo la conformità a legge di tali autorizzazioni e non consente all’Autorità statale di modificare queste ultime, o di influire su ciò che possa o no essere realizzato. 2. La Regione (o l’Autorità da essa designata), in sede di esame e rilascio di nulla osta regionale per una costruzione in zona vincolata ai sensi dell’art. 82, c. 9, del D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616 (poi trasfuso nell’art. 151 del T.U. D. Lgs. 29 ottobre 1999 n. 490), deve rispettare il principio cardine della leale collaborazione con gli organi del Ministero dei beni culturali; a tal fine la motivazione del nulla osta rilasciato deve risultare manifestamente immune da eccesso di potere.