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Sent.C. Cass. 25/02/2000, n. 2148

47563 47563
1. Opere pubbliche - Espropriazione - Occupazione abusiva - Accessione invertita - Contrasto con la Convenzione salvaguardia diritti dell'uomo - Insussistenza.
1. L'istituto dell'occupazione appropriativa non si pone in contrasto con la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo ratificata dall'Italia il 26 ottobre 1955 (prevedente all'art. 1 del primo Protocollo che nessuno può essere privato della proprietà se non per causa di pubblica utilità e alle condizioni previste dalla legge), giacché presupposto per l'accessione è sempre la pubblica utilità, dichiarata nelle forme di legge ed effetto di tale accessione è una reintegrazione del danneggiato collegata ai valori di mercato del bene e maggiore della riparazione che egli riceverebbe con l'indennizzo in caso di esproprio, onde deve ritenersi osservato il rispetto sia della riserva di legge sia del giusto equilibrio tra gli interessi coinvolti.

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