FAST FIND : GP3629

Sent. C. Cass. 24/08/1998, n. 8341

46823 46823
1. Edilizia ed urbanistica - Distanze - Rispetto per luci e vedute - Art. 905 comma 3 Cod. civ. - Esonero per l'interposizione di strada pubblica - Condizioni - Destinazione accertata della strada all'uso pubblico anche per usucapione.
1. Affinché si possa parlare di strada pubblica ai fini dell'esonero dal rispetto delle distanze nell'apertura di vedute dirette e balconi, ai sensi dell'art. 905 comma 3 Cod. civ., occorre che la destinazione della strada all'uso pubblico risulti da un titolo legale, il quale può essere costituito, oltreché da un provvedimento dell'Autorità o da una convenzione col privato, anche dall'usucapione ove risulti provato l'uso protratto del bene privato da parte della collettività per il tempo necessario all'acquisto del relativo diritto, restando peraltro escluso che a tal fine rilevi un uso limitato ad un gruppo ristretto di persone che utilizzano il bene uti singuli, essendo necessario un uso riferibile agli appartenenti alla comunità in modo da potersi configurare un diritto collettivo all'uso della strada e non un diritto meramente privatistico a favore solo di alcuni determinati soggetti.


(Cod. civ. art. 905, 3° comma)

Dalla redazione

  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino