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Sent. C. Cass. 11/02/1998, n. 1383

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1. Edilizia ed urbanistica - Distanze - Cortili interni - Distanze previste nei regolamenti edilizi comunali - Carattere integrativo del Codice civile - Violazione - Conseguenze.
1. Le norme dei regolamenti comunali edilizi concernenti i cortili interni, volte non a determinarne l'ampiezza minima ai fini della tutela dell'interesse pubblico inerente alle esigenze igieniche, ma a disciplinare la distanza delle costruzioni su fondi finitimi, appartenenti a diversi proprietari, devono considerarsi a tutti gli effetti norme integrative del Codice civile, sicché la loro violazione dà luogo non solo al risarcimento dei danni, ma anche alla riduzione in pristino.

1. Ved. Cass. 7 giugno 1993 n. 6361[R=W7G936361]. 1a. Ved. precedenti Cass. 11 febbraio 1998 n. 1383R, 4 febbraio 1998 n. 1132R, 3 febbraio 1998 n. 1047R, 2 febbraio 1998 n. 986R, 9 gennaio 1998 n. 141R e nota 1a. a C. Stato V 9 dicembre 1997 n. 1487R.
(Cod. civ. artt. 872 e 873)

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