Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
FAST FIND
: GP2905
Sent.C. Cass. 28/01/1988, n. 744
Sent.C. Cass. 28/01/1988, n. 744
Sent.C. Cass. 28/01/1988, n. 744
1. Periti industriali - Albo - Iscrizione - Requisiti - Diploma di maturità per tecnico delle industrie meccaniche - Insufficienza.
1. Il diploma di maturità per tecnico delle industrie meccaniche, conseguito presso un Istituto professionale, non abilita all'iscrizione nell'albo professionale dei periti industriali, in considerazione della sua non equiparabilità al diploma di perito industriale rilasciato dagli Istituti tecnici industriali, se non ai limitati fini contemplati dall'art. 3 L. 27 ottobre 1969 n. 754 (accesso ad impieghi pubblici e studi universitari).
1. a) Ved. C. Cost. 15 marzo 1972 n. 43[R=WCC15M7243], la quale ha precisato, nei riguardi dell'iscrizione nell'albo dei ragionieri, che la L. 27 ottobre 1969 n. 754 non ha introdotto alcuna innovazione in ordine alla portata abilitante del titolo conseguito a coronamento del corso degli studi presso gli istituti tecnici.
b) La Cass. S.U. 1988 n. 744 dice (nella prima parte dei Motivi della decisione) che l'ordinamento forense è lex specialis e che, in quanto tale, è « insuscettibile di interpretazione estensiva ed analogica » (di una controversa norma dell'ordinamento dei periti industriali). Non capisco questa affermazione - che sarebbe indubbia se si parlasse di legge eccezionale (art. 14 Preleggi) - poiché si tratta di legge speciale (e non eccezionale) e ad essa perciò può aversi riguardo, ai sensi dell'art. 12 Preleggi, per interpretare quella norma dell'ordinamento dei periti industriali (art. 15 R.D. 11 febbraio 1929 n. 275) che regola « caso simile (o materia analoga) » alla corrispondente norma dell'ordinamento forense (art. 56 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578 ed art. 66 R.D. 22 gennaio 1934 n. 370). Sulla legge generale, speciale, particolare ed eccezionale ved., in questo fascicolo, Lex generalis, lex specialis in « Termini ed espressioni ».
c) Sull'iscrizione all'albo professionale dei periti industriali è stata depositata la Cass. S.U. 20 luglio 1988 n. 4699 R la quale ha messo fine alla situazione di confusione ed incertezza che si protraeva da molti anni per tutti i giovani diplomati presso istituti tecnici a norma del D.L. 15 febbraio 1969 n. 9 e L. 5 aprile 1969 n. 119, la cui domanda di iscrizione veniva accolta da alcuni Consigli di collegi di periti industriali e respinta da altri secondo l'interpretazione che nel 1983 era data dal Consiglio nazionale dei periti industriali.
La sentenza suddetta ha cassato la decisione del Consiglio nazionale dei periti industriali del 9 marzo 1983 che aveva respinto il ricorso di un giovane la cui domanda di iscrizione all'albo, presentata sulla base del titolo di studio della maturità tecnica conseguito a norma della L. 5 aprile 1969 n. 119, era stata rigettata dal Consiglio del collegio dei periti industriali di Palermo il quale non aveva ritenuto idoneo il suddetto titolo di studio perché non assimilabile a quello previsto dal Regolamento per la professione di perito industriale R.D. 11 febbraio 1929 n. 275.
Ed ha stabilito che il diploma di perito industriale che, a norma degli artt. 1 e 4, 1° c. lett. c) del R.D. n. 275/1929, dà diritto al titolo di perito industriale ed alla iscrizione all'albo professionale, si identifica con quello che sia conseguito in base alle norme dell'ordinamento degli esami di Stato vigente al momento dell'iscrizione nell'albo; e a tale diploma corrisponde, nel caso di specie, quello di maturità tecnica (industriale) previsto dall'ordinamento degli esami di Stato istituito con il D.L. 15 febbraio 1969 n. 9 convertito con modificazioni nella L. 5 aprile 1969 n. 119.
Cost. art. 33, 5, c.; L. 14 luglio 1912 n. 859; R.D. 22 giugno 1913 n. 1014, artt. 211, 214, 217, 218; R.D. 11 febbraio 1929 n. 275, art. 15R; R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578, art. 56; R.D. 22 gennaio 1934 n. 370, art. 66; L. 5 aprile 1969 n. 119, art. 1; L. 27 ottobre 1969 n. 754, artt. 1, 3; D.P.R. 19 marzo 1970 n. 253[R=DPR25370] |
Dalla redazione
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Finanza pubblica
- Leggi e manovre finanziarie
La Legge di bilancio 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Durata del contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
24/04/2024
- Con lo stop alla cessione, i crediti passeranno da “pagabili” a “non pagabili” da Italia Oggi
- Giurisprudenza casa: superbonus e difformità edilizie sanate da Italia Oggi
- Titolari effettivi, pressing su decreto da Italia Oggi
- Conciliazioni esenti pure dalle imposte ipocatastali da Italia Oggi
- Pnrr, al Sud il 43% dei fondi da Italia Oggi
- Stretta sul demanio da Italia Oggi
La disciplina sulle distanze legali tra norme e giurisprudenza
Il corso fornisce indicazioni chiare ed operative finalizzate a comprendere il rispetto delle distanze minime tra costruzioni, ad evidenziarne normative speciali e derogatorie e a conoscerne gli strumenti di tutela.
Trasparenza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo l’entrata in vigore della digitalizzazione
Applicazione dell’art 37 del D.lgs. 33/2013 nel sistema dell’E.procurement
Professioni sanitarie: il procedimento disciplinare dalla segnalazione alla sanzione
Disamina di tutte le fasi del procedimento ed analisi di casistica per assolvere con consapevolezza l’incarico di giudicante e di supporto segretariale
La stima dei terreni e delle aree con gli IVS
Valutazione con gli standard di stima di terreni agricoli e aree edificabili
Guida ragionata alla compravendita immobiliare
Analisi delle singole fasi di una compravendita immobiliare
Guida normativa per il progettista antincendio
COMMENTARIO AL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CON SPIEGAZIONI ED ESEMPI
ISBN: 9788862193764
Testo completo aggiornato del Codice di Prevenzione Incendi con tutte le RTV - Commenti punto per punto, spiegazioni, esempi e chiarimenti a supporto
del progettista - Ampia rassegna dei principali impianti antincendio e centri di rischio - Integrazione con il c.d. “Minicodice” e con i decreti su centrali termiche e gruppi elettrogeni - Banca dati di tutte le Norme di Prevenzione Incendi
INCLUDE
Rassegna e testi completi (download) di:
Tutte le Norme di Prevenzione Incendi - Circolari e Lettere Circolari del Dipartimento VV.F.
Libro
58.00
55.10
Impianti di condizionamento per usi civili
Comfort termo-igrometrico e qualità dell’aria - Criteri di progetto per il condizionamento - Calcolo dei carichi termici di raffreddamento - Impianti di condizionamento a tutt’aria e ad acqua - Refrigeratori d’acqua, pompe di calore, gruppi polivalenti - Terminali idronici, ad espansione diretta e aeraulici - Unità di trattamento aria (UTA) - Reti tecnologiche di distribuzione - Impianti di ventilazione e VMC avanzate
Libro
58.00
55.10
Prontuario delle compravendite immobiliari
Immobili, proprietà e diritti reali - Fasi della compravendita - Tutele e garanzie del contratto - Verifiche sulla provenienza - Gravami, trascrizioni e pregiudizi sul bene - Stato legittimo e irregolarità edilizie - Agibilità e conformità catastale - Conformità degli impianti e APE
Libro
38.00
36.10