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Sent. C. Stato 08/05/1995, n. 317

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1. Edilizia ed urbanistica - Scelte urbanistiche - Motivazione. 2. Edilizia ed urbanistica - Piano regolatore - Variante - Reiterazione vincoli scaduti - Possibilità - Motivazione. 3. Edilizia ed urbanistica - Piano regolatore - Variante - Contenuto - Reiterazione vincoli scaduti - Motivazione - Documentate esigenze di carattere generale
1. La motivazione in ordine alle scelte generali compiute dall'Amministrazione nell'adozione dello strumento urbanistico non deve essere necessariamente contenuta nel solo atto che conclude il procedimento, ma può essere ricavata anche dagli elaborati tecnici che lo accompagnano, che il provvedimento conclusivo richiami e a condizione che in essi siano chiaramente illustrate le esigenze che hanno indotto l'Amministrazione ad adottare la nuova disciplina. 2. La reiterazione dei vincoli urbanistici, decaduti per effetto del decorso del termine quinquennale stabilito dall'art. 2 L. 19 novembre 1968 n. 1187, ove disposta con apposita variante generale al p.r.g., è legittima se corredata da una congrua motivazione in ordine alla persistente attualità dei pubblici interessi che a suo tempo determinarono, per la prima volta, l'imposizione dei vincoli in questione. 3. Nel caso in cui l'Amministrazione documenti l'esistenza di problemi di ordine generale che incidono in senso negativo sulle condizioni di vita dell'intera cittadinanza (quali quello dei parcheggi, della viabilità, del verde pubblico, delle strutture scolastiche, etc.), che non solo non sono stati risolti ma che medio tempore si sono addirittura aggravati, tale documentata attestazione - ove non contrastata con idonee e comprovate argomentazioni - è sufficiente a legittimare la totale reiterazione dei vincoli scaduti senza bisogno di una rinnovata indagine condotta sulle singole aree al fine di accertare la persistente necessità di disporre di esse allo scopo di soddisfare quelle esigenze, né di una rinnovata comparazione fra gli interessi, pubblici e privati, confliggenti, giacché l'affermata e documentata persistenza dei suddetti bisogni di carattere generale ha un effetto di trascinamento anche nei riguardi delle localizzazioni dei vincoli.

1. Ved. C. Stato IV 4 marzo 1993 n. 240 [R=WCS4M93240] e 11 dicembre 1979 n. 1141.[R=WCS11D791141] 2. Ved. C. Stato IV 22 febbraio 1994 n. 159[R=WCS22F94159] e 3 maggio 1990 n. 330[R=WCS3MA90330]. Ved. anche Corte cost. 22 dicembre 1989 n. 575.[R=WCC22D89575] 1a., 2.a e 3a. Come nota 1a. a Cass. 20 aprile 1995 n. 4464.R
L. 19 novembre 1968 n. 1187, art. 2 [R=L118768,A=2]

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