Sent. C. Cass. pen. 30/09/1992, n. 10957

1. In materia edilizia, l'amnistia di cui al D.P.R. 12 aprile 1990 n. 75 non può essere applicata, quando siano stati «violati i vincoli di cui all'art. 33, 1° c., L. 28 febbraio 1985 n. 47; è a tal fine sufficiente l'esistenza del vincolo, a prescindere da ogni distinzione tra vincolo, che determina l'inedificabilità e vincolo che tale conseguenza non presenti e il riferimento all'art. 33 legge n. 47 cit. è quindi limitato all'elencazione dei vari tipi di vincolo in esso contenuti. 2. In materia edilizia l'amnistia di cui all'art. 3, 1° c. lett. e) D.P.R. 12 aprile 1990 n. 75 trova applicazione soltanto quando si tratti di violazioni che comportino limitata entità dei volumi illegittimamente realizzati; rientrano in tale categoria gli immobili che abbiano una volumetria globale non superiore a cinque-seicento metri cubi, corrispondente a quella di un alloggio di ampia consistenza, idoneo ad assolvere ad ogni necessità di una famiglia anche numerosa.