Sent. C. Cass. 04/06/1993, n. 6241

1. La riduzione degli onorari previsti dagli arti. 2 L. 4 gennaio 1951 n. 32 e 2 L. 7 ottobre 1957 n. 974 (entrambi modificatrici della L. 2 marzo 1949 n. 144) per le prestazioni professionali dei geometri concernenti le costruzioni di case di tipo popolare che fruiscono di contributo statale, deve essere applicata anche alle ipotesi di costruzioni per l'edilizia residenziale sovvenzionata disciplinate dalla L. 5 agosto 1978 n. 457, il cui art. 19, al fine di contenere l'onere, per il mutuario, del costo del danaro richiesto per la costruzione di alloggi dell'edilizia popolare ed economica, prevede, appunto, un contributo dello Stato mediante pagamento, agli Istituti mutuanti, della differenza tra il costo ufficiale del denaro ed il tasso di interesse che è a questi imposto di praticare nei mutui concessi per la costruzione dei predetti alloggi dall'art. 20 legge n. 457 cit. 2. L'art. 2 L. 4 gennaio 1951 n. 32, che ha previsto la riduzione degli onorari per le prestazioni dei geometri concernenti le costruzioni di tipo popolare che fluiscono di contributo statale in un tempo in cui i predetti onorari erano determinati con computo a misura od a percentuale, non è stato tacitamente abrogato dall'art. 2 L. 7 ottobre 1957 n. 974, che, senza regolare l'intera materia, ha solo esteso ai nuovi onorari a vocazione la riduzione già prevista dalla precedente legge.