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19/01/2018

Puglia: modifiche al recepimento del Regolamento edilizio tipo

La D.G.R. Puglia 2250/2017, pubblicata sul Suppl. n. 6 al BURP 11/01/2018, ha disposto integrazioni e modifiche al recepimento regionale del RET (Regolamento Edilizio Tipo) approvato con D.G.R. Puglia 554/2017.

LE MODIFICHE APPROVATE - La Deliberaz. G.R. Puglia 21/12/2017, n. 2250 modifica ed integra la D.G.R. Puglia 554/2017 - di recepimento dell’Int. Conf. Unificata 20/10/2016, n. 125/CU modificata con D.G.R. Puglia 648/2017 - rispondendo alla necessità manifestata seguito dell’attività di concertazione con i rappresentanti dell’ANCI, degli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti, nonché di collaborazione con le Sezioni del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio, ciascuna per le proprie competenze.
Tra le modifiche alla D.G.R. Puglia 554/2017:
- sono state meglio specificate le definizioni uniformi, chiarendo ulteriormente la definizione n. 15 “superfici accessorie” ed eliminando l’interpretazione definita con la D.G.R. Puglia 648/2017;
- sono state inserite ulteriori voci all’elenco delle definizioni uniformi;
- la raccolta delle disposizioni statali e regionali in materia edilizia (rispettivamente allegato B e allegato C della D.G.R. Puglia 554/2017) sono state integrate con le ulteriori disposizioni statali vigenti e modificate eliminando il riferimento a normative abrogate.

LO SCHEMA DI REGOLAMENTO EDILIZIO TIPO - Ciò premesso, è stato redatto lo “Schema di Regolamento Edilizio Tipoallegato al provvedimento, adottato a seguito Int. Conf. Unificata 20/10/2016, n. 125/CU e con le modifiche e le integrazioni descritte, che si articola in due parti:
- la Prima Parte, denominata “Principi generali e disciplina generale dell’attività edilizia” richiama la disciplina generale dell’attività edilizia operante in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e regionale e comprende gli Allegati A, B e C della D.G.R. Puglia 554/2017 aggiornati come sopra specificato e così strutturati:
Allegato A: Quadro delle definizioni uniformi, con specificazioni operative;
Allegato B: Ricognizione delle disposizioni statali incidenti sugli usi e sulle trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia;
Allegato C: Ricognizione delle disposizioni regionali incidenti sugli usi e sulle trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia;
- la Seconda Parte, denominata “Disposizioni regolamentari comunali in materia edilizia” comprende la disciplina regolamentare in materia edilizia di competenza comunale, la quale, sempre al fine di assicurare la semplificazione e l’uniformità della disciplina edilizia, è ordinata nel rispetto di una struttura generale, uniforme valevole su tutto il territorio statale.

ADEMPIMENTI DEI COMUNI - I Comuni, con deliberazione di Consiglio comunale, devono aver adeguato i propri regolamenti edilizi comunali allo Schema di regolamento edilizio tipo allegato alla presente deliberazione entro il termine del 31/12/2017. Pertanto dal 01/01/2018 il regolamento edilizio comunale che non sia stato adeguato cessa di avere effetto nelle parti incompatibili con lo Schema di regolamento tipo, così come disposto dalla L.R. Puglia 46/2017.
 

Dalla redazione