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Flash news del
10/10/2017

Esclusione dalla gara per gravi illeciti professionali (C. Stato 4192/2017)

Con la sentenza 05/09/2017, n. 4192, il Consiglio di Stato torna a pronunciarsi sui motivi di esclusione di cui all'articolo 80, comma 5, lettera c), D. Leg.vo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici). In particolare la sentenza si sofferma sul concetto di grave illecito professionale, sulla rilevanza ai fini dell'esclusione dalla gara dei provvedimenti non definitivi, sulla decorrenza del termine della sospensione dalle gare e infine sulle condizioni per la necessità del contraddittorio, tutto alla luce delle Linee guida ANAC n. 6 approvate con Determinazione 16 novembre 2016, n. 1293.

Dalla redazione

Accordi quadro e contratti attuativi tra vecchio e nuovo Codice appalti

Il MIT ha indicato che al contratto attuativo di un accordo quadro si applica la stessa disciplina in vigore al momento dell'affidamento dell'accordo quadro stesso.
Scheda tematica: Gli accordi quadro per i contratti pubblici [Codice 2023] Webinar: Teoria e pratica dei contratti e degli appalti pubblici dopo il D.Lgs. 36/2023

Compravendita: opere abusive realizzate dal promissario acquirente

Prima del contratto definitivo, l’immissione del possesso anticipato nell’immobile consente al promissario acquirente di eseguire opere edilizie senza autorizzazione del promittente venditore? Analisi e risposta a cura dell’Avv. Maurizio Tarantino.
E-BOOK: Le compravendite immobiliari nella disciplina dell'edilizia LIBRO: Prontuario delle compravendite immobiliari

Appalti pubblici: principio di prossimità e criteri di aggiudicazione

L'ANAC ha indicato che nelle procedure di gara dirette all’affidamento dei servizi di recupero dei rifiuti urbani, l’ubicazione dello stabilimento del concorrente deve essere adeguatamente valorizzato in sede di offerta tecnica attraverso l’attribuzione di un punteggio proporzionato.
Testo del Codice dell'ambiente - D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152 Testo del nuovo Codice dei contratti pubblici - D. Leg.vo 31/03/2023, n. 36

Utilizzo dell’immobile prima del collaudo e certificato di idoneità statica

La Corte di Cassazione ha fornito indicazioni sul reato di cui all’art. 75, D.P.R. 380/2001 che punisce chiunque consente l'utilizzazione delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo. Nella pronuncia chiarimenti anche sulla prescrizione del reato in caso di rilascio del certificato di idoneità statica dell’edificio.
Testo e massima C. Cass. pen. 12/03/2024, n. 10235 SCHEDA TEMATICA: Opere strutturali: progetto, denuncia, direzione dei lavori e collaudo

Informazione interdittiva antimafia e annullamento aggiudicazione

In tema di appalti pubblici, l'ANAC ha indicato che in presenza di una informazione interdittiva antimafia la stazione appaltante deve annullare in autotutela l’aggiudicazione.
Testo del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione - D. Leg.vo 06/09/2011, n. 159