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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis

Attività tecniche dei dipendenti della P.A.: abilitazione, svolgimento e incentivi
- Dino de Paolis
Attività tecniche dei dipendenti della P.A.: abilitazione, svolgimento e incentivi
Attività tecniche dei dipendenti della P.A.: abilitazione, svolgimento e incentivi
PRESTAZIONI TECNICHE INTERNE ALLA P.A. NEL D. LEG.VO 50/2016 |
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Normativa di riferimentoGli artt. 24 e 113 del D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) trattano rispettivamente della progettazione interna ed esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici, nonché degli oneri relativi alla progettazione ed alle altre funzioni tecniche (direzione lavori, collaudo, ecc.), quando svolte direttamente all’interno dell’amministrazione, con la correspons |
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Individuazione delle prestazioni tecnicheLe prestazioni tecniche sono individuate dall’art. 24 del D. Leg.vo 50/20 |
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Soggetti che possono svolgere prestazioni tecnicheLe funzioni tecniche in oggetto possono essere svolte, ai sensi dell’art. 24 del D. Leg.vo 50/2016: 1) ad opera di soggetti interni alle pubbliche amministrazioni, ed in particolare: - dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti; |
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Sostenimento degli oneriGli oneri per la progettazione e per le altre funzioni tecniche fanno carico agli stanziamenti previsti per la realizzazio |
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ABILITAZIONE E ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI TECNICI DIPENDENTI PUBBLICI |
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Dipendenti pubblici e iscrizione all’albo nelle norme sui contratti pubbliciLa normativa speciale che regola i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, contiene - con particolare riguardo alle professioni tecniche - alcune norme specifiche relative alle abilitazioni necessarie, e in particolare. Progettazione L’art. 24 del D. Leg.vo 50/2016, il quale al comma 3 dispone che i relativi progetti redatti da uffici tecnici delle stazioni appaltanti (nonché dagli uffici consortili di progettazione e direzione dei lavori eventualmente costituiti da comuni e rispettivi consorzi e unioni, comunità montane, ASL, consorzi, enti di industrializzazione ed enti di bonifica) sono firmati da dipendenti delle amministrazioni abilitati all’esercizio della professione. |
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Obblighi di iscrizione all’albo presenti in leggi specialiLe norme specifiche contenute nella normativa sui contratti pubblici vanno peraltro coordinate con quanto previsto da norme speciali, che in alcuni casi prescrivono l’iscrizione all’albo professionale per lo svolgimento di determinate attività. Si fa riferimento in particolare alle seguenti norme: a) artt. 64, 67 e 93 del D.P.R. 380/2001 (Testo unico dell’ed |
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Norme contenute negli ordinamenti delle professioni tecnicheQuanto alle norme che disciplinano gli ordinamenti delle professioni tecniche, si richiamano in particolare: - per gli ingegneri e gli architetti, l’art. 4 de |
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Incompatibilità fra lo status di dipendente pubblico e la libera professioneLe norme generali che regolano il rapporto di pubblico impiego contengono alcune disposizioni in merito alla coesistenza tra iscrizione all’albo e status di dipendente pubblico, e in particolare: - art. 60 del D.P.R. 10/01/1957, n. 3, il quale al comma 2 prevede l’incompatibilità assoluta per gli impiegati dello Stato all’esercizio di attività di impresa nonché della libera professione; |
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La giurisprudenza e la prassi amministrativaLa giurisprudenza amministrativa si è occupata della necessità o meno per il pubblico dipendente di iscriversi al rispettivo albo professionale, nel caso di svolgimento di attività di contenuto corrispondente a quello di una libera professione. Si segnala in particolare C. Stato 23/05/1997, n. 527, la quale - nell’affermare che gli ordini professionali non sono legittimati ad |
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ConclusioniAlla luce dell’ampio quadro normativo sopra delineato si possono trarre le seguenti conclusioni: 1) nell’ambito della disciplina dei contratti pubblici, non è previsto un obbligo di |
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Tecnici diplomatiIl comma 27-septies dell’art. 216 del D. Leg.vo 50/2016 - introdotto dal |
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Pagamento polizza e quota di iscrizione all’alboAi sensi dell’art. 24 del D. Leg.vo 50/2016, sono a carico delle stazioni appaltanti le polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale a favore dei dipendenti incaricati de |
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INCENTIVI PER IL PERSONALE INTERNO ALLE AMMINISTRAZIONI |
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Attività oggetto di incentivoL’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016 non prevede l’incentivo interno per la progettazione, come in precedenza previsto sotto i previgenti regimi, ma solo per le altre funzioni tecniche svolte dai dipendenti pubblici relativamente a: |
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Ammontare dell’incentivo, erogazione e ripartizioneLe amministrazioni destinano a un apposito fondo per gli incentivi risorse finanziarie, in misura non superiore al 2% degli importi posti a base di gara, che a sua volta viene così suddiviso: 1) l’80% del fondo è ripartito per ciascuna opera, servizio o fornitura, tra il RUP, i soggetti che svolgono le funzioni tecniche sopra indicate nonché tra i loro collaboratori, con le modalità ed i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, sulla base di apposito regolamento adottato dalle amministrazioni secondo i rispettivi ordinamenti; 2) il restante 20% delle risorse finanziarie del fondo - ad esclusion |
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Copertura del fondoAi sensi dell’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, comma 5-bis (aggiunto dalla |
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Appalti di servizi e fornitureLe norme sulla corresponsione degli incentivi sopra illustrate si applicano anche agli appalti relativi a servizi o fornit |
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Mancata adozione del regolamento interno, retroattivitàUn caso che può verificarsi nella pratica è rappresentato dalla mancata adozione del regolamento che - ai sensi dell’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, comma 3 - deve definire, in base a quanto stabilito in sede di contrattazione decentrata integrativa del personale, per ciascuna opera, servizio o fornitura, la ripartizione dell’80% del fondo tra il RUP, i soggetti che svolgono le funzioni tecniche ed i loro collaboratori. Per il periodo intercorrente tra l’emanazione del Codice e l’emanazione del regolamento, il Consiglio di Stato ha evidenziato che i precedenti regolamenti delle amministrazioni aggiudicatrici sono stati abrogati a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici del 2016, e ha rappresentato la necessità di un intervento legislativo finalizzato a regolamentare il periodo transitorio tra l’abrogazione del vecchio regolamento e l’entrata in vigore di quello previsto dall’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, comma 3, colmando pertanto il vuoto normativo. A seguito di tale segnalazione, il comma 10, art. 5 del D.L. 10/09/2021, n. 121, ha disposto che il regolamento di cui all’art. 113 del D. Leg.vo 50/2016, comma 3, si applica retroattivamente anche agli appalti di lavori, servizi e forniture le cui pr |
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Enti esclusiDopo le modifiche introdotte dal D |
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Personale delle centrali uniche di committenzaDopo le modifiche introdotte dal D. Leg.vo 56/2017 |
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DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI APPLICABILE “RATIONE TEMPORIS” |
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Principio di dirittoLa questione di quale sia la disciplina degli incentivi ai tecnici della p.a. applicabile, in relazione al momento di svolgimento della prestazione, è stata oggetto della Deliberazione n. 11/2015 della sez. Autonomie della Corte dei conti, che ha provveduto a dirimere il contrasto venutosi a creare con differenti interpretazioni precedentemente rese dalla stessa Corte N7. La me |
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Tabella di riepilogo dei regimi applicabili tempo per tempoSi fornisce di seguito una tabella riepilogativa di sintesi dei differenti regimi applicabili e delle rispettive date di decorrenza, cui fare riferimento per determinare se le prestazioni svolte. La tabella tiene conto anche della temporanea reintroduzione dell’incentivo anche per la progettazione e la verifica preventiva operata dal D.L. 18/04/2019, n. 32 (c.d. “sblocca cantieri”), poi nuovamente rimossa in fase di conversione in legge del medesimo decreto N8. La tabella tratta anche la disciplina pregressa sulla base delle varie modifiche ad essa apportate, a partire dalla prima introduzione dell’incentivo ad opera dell’art. 18 della L. 109/1994. La data che deve essere presa in considerazione per valutare la disciplina applicabile è quella di pubblicazione del bando di gara o dell’avviso, oppure - per le procedure indette senza bando o avviso - la data di trasmissione degli inviti a presentare offerta (C. Conti 11/2021, sez. Controllo Emilia-Romagna Visualizza PDF).
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GIURISPRUDENZA E CASISTICASi segnalano di seguito i principi di diritto espressi da alcune rilevanti sentenze su casistiche varie (si rinvia anche a |
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Incentivi al direttore dell’esecuzioneL’incentivo in esame è erogabile in tutte e tre le tipologie di contratti pubblici di appalto (lavori, servizi e forniture), purché ricorrano le condizioni di legge, tra cui in primo luogo lo svolgimento di una gara. |
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Incentivi al RUP, necessità di nomina formaleIl conferimento della funzione di responsabile unico del procedimento richiede un formale atto di nomina, in assenza del q |
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Procedura negoziata senza bando di gara, affidamento diretto o comunque assenza di garaLa disciplina dell’incentivo richiede, da un lato, che vi sia l’effettivo svolgimento di una delle attività elencate dalla norma di riferimento e, dall’altro, che le suddette attività siano riferibili a contratti affidati mediante una procedura di gara o, comunque, una procedura comparativa, seppur in forma semplificata. Ne consegue che deve essere esclusa la corresponsione dell’incentivo con riferimento ad una procedura negoziata senza bando di gara, nonché in tutti i casi in cui vi sia assenza di una procedura di gara o comunque di una procedura competitiva. (C. Conti 28/2018, sez. Controllo Marche Visualizza PDF; C. Conti 60/2020, sez. Controllo Lazio Visualizza PDF |
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Operazioni di partenariato pubblico privato, accordi quadro, PPPLa disciplina degli incentivi per le funzioni tecniche è applicabile ai soli appalti di lavori, servizi e forniture, escludendo i contratti di concessione e di partenar |
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Incentivi al RUP in caso di progettazione svolta in tutto o in parte all’esternoIl riconoscimento dell’incentivo alla progettazione in favore del responsabile unico del procedimento non presuppone necessariamente che |
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Nozione di “collaboratori”La nozione di “collaboratori” fa riferimento alle professionalità - di norma tecniche - all&rsqu |
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Incentivi al coordinatore per la sicurezzanel caso in cui, come prescritto dalla lettera d), comma 3, art. 101 del D. Leg.vo 50/2016, il direttore dei lavori, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa in materia di sicurezza, |
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Appalti di manutenzione ordinaria o straordinariaPer l’attività astrattamente incentivabile espletata sotto la vigenza della pregressa normativa di cui all’art. 93 del D. Leg.vo 163/2006, è da escludere qualsiasi incentivazione considerato che la norma appena richiamata si riferisce esclusivamente alle opere e lavori. Nel fornire l’interpretazione della normativa previgente dettata dall’art. 93 del D. Leg.vo 163/2006, comma 7-bis, la Corte dei Conti, basandosi sull’interpretazione letterale del testo, aveva escluso dall’incentivo alla progettazione interna qualunque attività manutentiva, senza distinzione tra manutenzione ordinaria o straordinaria (C. Conti 10/2016, sez. Autonomie Visualizza PDF). Quanto all’art 113 del D. Leg.vo 50/2016, dubbi sono stati inizialmente sollevati perché, se è pur vero che questa normativa non ha reiterato la predetta esclusione, le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria non risultano espressamente richiamate dall’attuale elencazione tassativa contenuta nell’art 113 del D. Leg.vo 50/2016 citato, mentre le forme di incentivazione per funzioni tecniche - ora riconosciute anche in relazione ad appalti per forniture e servizi - costituiscono eccezioni al generale principio della onnicomprensività del trattamento economico e pertanto possono essere corrisposte solo per le attività espressamente e tassativamente previste dalla legge. Pertanto, pur in presenza di interpretazioni discordanti, la prevalent |
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