Sent. TAR. Piemonte 29/01/2016, n. 155

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) ha pronunciat

Con bando del 10 luglio 2015, il Comune di Torino ha indetto una procedura aperta per l’appalto di manutenzione straordinaria ed interventi integrativi sui luoghi di lavoro, di importo complessivo pari ad euro 700.000,00 (categoria prevalente OS6 - classifica III; categoria scorporabile OG1 - classifica I), da aggiudicarsi al massimo ribasso.

Il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato alle ore 10,00 del giorno 1 settembre 2015.

Nella seduta pubblica del 2 settembre 2015, la commissione di gara ha dato atto della presentazione di 55 offerte e, dopo aver aperto le buste, ha dichiarato provvisoriamente aggiudicataria la ricorrente Q.C. s.p.a., con il ribasso del 29,343%.

Secondo la ricostruzione effettuata dalla difesa comunale:

- la mattina del 3 settembre 2015, una commessa dipendente del Comune ha consegnat

Il primo motivo di ricorso ha carattere assorbente ed è fondato.

L’aggiudicataria F3 s.r.l. non poteva essere ammessa alla procedura.

Il ritardo nella corretta protocollazione dell’offerta è imputabile alla omessa indicazione, da parte della stessa ditta, dell’oggetto della gara sulla busta esterna. Tale adempimento era prescritto a pena d’esclusione dal disciplinare di gara (pag. 2: “Il recapito del piego, da presentarsi nel termine con la modalità sopraindicata pena l’esclusione dalla gara, rimane ad esclusivo rischio del mitte

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe propos