FAST FIND : GP13110

Sent. C. Cass. civ. 14/07/1983, n. 4821

1809641 1809641
Edilizia e immobili - Condominio negli edifici - Parti comuni dell'edificio - Sottotetti, soffitti, solai - Piattaforma o soletta del balcone di un appartamento - Comunione tra il proprietario dell'appartamento con il balcone e di quello dell'appartamento sottostante - Poteri di quest'ultimo - Ancoramento a tale soletta delle strutture necessarie per la realizzazione di una veranda ed utilizzazione della faccia inferiore per l'installazione di apparecchi di illuminazione - Legittimità.

La presunzione assoluta di comunione (ex art. 1125 cod. civ.) del solaio divisorio di due piani di edificio condominiale tra i proprietari dei medesimi vale pure per la piattaforma o soletta del balcone dell'appartamento del piano superiore, la quale, avendo gli stessi caratteri, per struttura e funzione (separazione in senso orizzontale, sostegno, copertura), del solaio, di cui costituisce prolungamento, è attratta nel regime giuridico dello stesso. Consegue che per tale piattaforma o soletta si configura un compossesso degli indicati proprietari, esercitato dal proprietario del piano superiore anche e soprattutto in termini di calpestio ed estrinsecantesi per l'altro proprietario, oltre che nella fruizione del commodum proveniente dalla copertura, nell'acquisizione di ogni ulteriore attingibile utilità, cui non ostino ragioni di statica e di estetica, sicché quest'ultimo può ancorare a detta soletta le strutture di chiusura necessarie per la realizzazione una veranda ed altresì utilizzarne la faccia inferiore (prolungamento del proprio soffitto) per installarvi apparecchi di illuminazione, per farvi vegetare piante rampicanti, ecc.

Dalla redazione