Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Sent. C. Cass. civ. 14/11/2002, n. 16024
VENDITA - PROMESSA DI VENDITAImmobile - Promissario venditore - Domanda di risoluzione - Promissario acquirente - Eccezione di inadempimento - Mancanza del certificato di abitabilità - Conoscenza della situazione da parte del |
Scarica il pdf completo | |
---|---|
SENTENZALA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA |
|
SVOLGIMENTO DEL PROCESSOCon atto di citazione notificato il 09.05.1993, i coniugi Bruno e Lucia Masi. convenivano in giudizio davanti al Tribunale di Velletri la soc. Collina del Sole s.r.l. ed esponevano che in data 22.3.1993 Bruno Masi aveva stipulato con la società contratto preliminare di compravendita di un locale sito in Albano Laziale, via Vivaldi n. 5/15, per il prezzo di L. 295 milioni, di cui L. 80 milioni versati a titolo di caparra confirmatoria al momento del preliminare; L. 80 milioni da pagarsi in data 31.3.1993 all'immissione in possesso e il saldo di L. 135 milioni alla stipula del contratto definitivo entro il 5.6.1993; che il Masi, ottenuta il iscrizione all'esercizio dell'attività commerciale, aveva comunicato in data 25.3.1993 di essere pronto a riceversi il locale, indicando contemporaneamente il notaio per la stipula dell'atto pubblico e chiedendo in visione gli atti amministrativi di regolare costruzione; che la soc. Collina del Sole aveva trasmesso la documentazione riguardante un locale limitrofo, informando altresì che il mancato rilascio del certificato di agibilità non avrebbe impedito la stipula del contratto definitivo e il rilascio della licenza commerciale; che di fronte a tale comportamento inadempiente della so |
|
MOTIVI DELLA DECISIONECon unico articolato motivo la società ricorrente denuncia insufficiente e contraddittoria motivazione nonché violazione dell'art. 1460 c.c. per non avere la sentenza impugnata verificato se il comportamento del Masi era giustificato in base al principio "inadimplenti non est adimplendum", non sussistendo da parte della promittente venditrice alcuna violazione dei suoi obblighi contrattuali. Al riguardo la ricorrente deduce che l'unico impegno assunto dalla società era quello dell'espletamento di tutte le pratiche necessarie per ottenere il certificato di abitabilità (agibilità) e l'accatastamento dell'immobile a proprie spese. Non era previsto che tale documentazione dovesse essere conseguita prima della stipula dell'atto pubblico ne' la società si era mai rifiutata o aveva omesso di eseguire la prestazione dovuta. Malgrado ciò la Corte d'appello ha ritenuto di individuare la responsabilità della società per mancata stipula dell'atto defi |
|
P.Q.M.La Corte accoglie il ricorso; cassa la sentenza impugnata e rinvia la causa per nuovo esame ad altra sezione della |
Dalla redazione
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
Conseguenze della mancanza dell’agibilità sui contratti di compravendita e locazione
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Edilizia e immobili
- Titoli abilitativi
La modulistica unica per l'edilizia e le attività produttive
- Redazione Legislazione Tecnica
- Impiantistica
- Edilizia e immobili
- Impianti alimentati da fonti rinnovabili
- Edilizia privata e titoli abilitativi
Classificazione, regime e procedure per la realizzazione degli interventi edilizi
- Dino de Paolis
- Edilizia privata e titoli abilitativi
- Edilizia e immobili
Efficacia temporale, decadenza e proroga del permesso di costruire
- Alfonso Mancini
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
28/03/2024
- Superbonus, trattativa Meloni-Giorgetti sui cantieri nelle aree del terremoto 2016 da Il Sole 24 Ore
- Superbonus, maxi sanzione senza comunicazione antifrode da Il Sole 24 Ore
- Costruzioni, produzione al top da due anni da Il Sole 24 Ore
- Senza la Cilas sui contratti di 110% resta la stretta da Il Sole 24 Ore
- Con il decreto colpo troppo duro ai cantieri post sisma da Il Sole 24 Ore
- Codice della strada, primo ok alla riforma da Il Sole 24 Ore