Appalti pubblici: incentivi per funzioni tecniche in caso di accordo quadro

INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE ACCORDO QUADRO - Con il quesito del 03/04/2025, n. 3406, sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), sono stati chiesti chiarimenti in merito al calcolo degli incentivi per le funzioni tecniche in caso di accordo quadro.

Contesto normativo
L’art. 45 del D. Leg.vo 36/2023 (Codice appalti, come modificato dal D. Leg.vo 31/12/2024, n. 209 - Correttivo Codice appalti) disciplina il meccanismo della corresponsione di incentivi al personale delle stazioni appaltanti per lo svolgimento di determinate funzioni tecniche, elencate nell’Allegato I.10 al Codice appalti.

Quesiti
In particolare, è stato chiesto se l'incentivo debba essere calcolato sull'importo derivante dalla somma degli importi di tutti i contratti attuativi, oppure sull'importo a base di gara o affidamento.

Parere MIT
Il MIT ha indicato che, in caso di accordo quadro, il calcolo dell’incentivo delle funzioni tecniche, avviene considerando la base dell’importo di ogni singolo contratto applicativo, senza prendere a riferimento l’importo massimo dell’accordo ma solo l’importo dei lavori, servizi e forniture effettivamente ordinati.
I relativi incentivi dovranno essere individuati nel quadro economico di ogni singolo contratto applicativo e pertanto sulla base dell’importo totale di affidamento al netto di IVA, così come riportato nel contratto attuativo già al netto del ribasso offerto. In tal senso, si veda Appalti pubblici: incentivi per funzioni tecniche e accordi quadro.