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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Criteri ambientali minimi (CAM) per servizi di raccolta e trasporto di rifiuti urbani
Ai sensi dell'art. 57, comma 2, del D. Leg.vo 36/2023, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (CAM).
I CAM, in particolare quelli premianti, sono tenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’articolo 108, commi 4 e 5, del D. Leg.vo 36/2023.
Le stazioni appaltanti valorizzano economicamente le procedure di affidamento di appalti e concessioni conformi ai criteri ambientali minimi.
Con il D. Min. Ambiente e Sic. Energ. 03/08/2023 è stato approvato il piano d’azione nazionale (PAN) per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione.
Il nuovo Piano d'azione nazionale (PAN) è stato predisposto alla luce delle intervenute modifiche normative in materia di appalti pubblici verdi, delle indicazioni contenute nelle strategie di politica ambientale, industriale ed economica, nonché delle esperienze e delle attività degli ultimi anni.
Il D. Min. Ambiente e Sic. Energ. 07/04/2025, in vigore dal 18/06/2025, ha adottato i CAM per l’affidamento:
- del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
- del servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana;
- della fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
- della fornitura, leasing, locazione e noleggio di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.
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