Le soluzioni innovative GEOSEC per il consolidamento del terreno presso il Museo Egizio di Torino

Le lavorazioni di GEOSEC finalizzate al consolidamento del terreno, si sono inserite nel complesso progetto di restauro e rifunzionalizzazione della sede dell’Accademia che ha portato ad un ampliamento delle sale espositive delle strutture.
L'Accademia delle Scienze di Torino, fondata nel 1757 dalla collaborazione del conte Giuseppe Angelo Saluzzo di Monesiglio all'interno della Società Scientifica Privata Torinese, venne riconosciuta come istituzione pubblica nel 1783. L'anno successivo, la sede dell'Accademia fu trasferita nel seicentesco Collegio dei Nobili.
 

Con l'approvazione del decreto del ministro per i beni e le attività culturali del 21 luglio 2000, l'istituto è divenuto un ente di diritto privato, di conseguenza, tra il 2005 e oggi, i sette piani del Palazzo, precedentemente occupati dall'Accademia delle Scienze, sono stati sottoposti a importanti lavori di restauro, ammodernamento e rifunzionalizzazione. Un progetto imponente che ha visto coinvolte numerose attività incluse quelle di competenza del gruppo GEOSEC per il consolidamento del terreno di fondazione degli edifici.

Intervento GEOSEC: tecnologia e precisione all’avanguardia.
GEOSEC è intervenuta nella quarta fase dei lavori di restauro, tra il 2020 e il 2022, con l'obiettivo di contribuire ad ampliare in sicurezza gli spazi espositivi posti al piano terra e al seminterrato dell’edificio al fine di creare nuove sale nel Museo Egizio e restituire così alla città l'intero Palazzo dell'Accademia delle Scienze più ampliato ed efficiente nell’uso.

GEOSEC è stata scelta per le sue tecniche innovative e brevettate nel consolidamento del terreno di fondazione. L’obbiettivo del piano di ristrutturazione era quello di abbassare in sicurezza il livello del terreno sotto le fondazioni a favore di un aumento del volume dedicato alle esposizioni. In questo contesto operativo la tecnologia GEOSEC, alla base del consolidamento del terreno, è stata preferita per precisione e mini invasività, tant’è vero che le perforazioni necessarie sono state eseguite con trapani manuali e punte sottili fino a raggiungere le profondità di progetto, inoltre le fasi operative finalizzate al consolidamento del terreno sono state eseguite con estrema precisione grazie al supporto della tomografia di resistività 4D. La Tomografia di Resistività Elettrica è un’indagine geofisica non invasiva che consente di essere applicata più volte in corso d’opera, in modo da individuare i vuoti, le cavità e l’acqua nel terreno in eccesso, senza eseguire scavi o demolizioni, il tutto grazie a tecnologie avanzate di immagini tridimensionali del terreno. Questo metodo utilizzato da GEOSEC è particolarmente utile dove altre tecniche non possono essere applicate con gli stessi principi ed ottenere lo stesso standard di qualità.



Nel caso del Palazzo del Museo Egizio, l’approccio GEOSEC, nel consolidamento del terreno, è stato davvero determinante e fondamentale, inoltre la tomografia di resistività ha permesso di progettare e intervenire in sicurezza durante tutte le fasi del consolidamento del terreno, verificando i conseguenti effetti ottenuti nel consolidamento del terreno ed intervenendo tempestivamente qualora fosse necessario, fornendo garanzia di un intervento efficacie e duraturo nel tempo.

I lavori eseguiti con cura e precisione, hanno restituito alla città di Torino l'uso completo del prestigioso Palazzo dei Nobili e del Museo Egizio. La tecnologia brevettata GEOSEC si è rivelata strategica per precisione, rapidità ed efficacia.
 

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