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05/06/2023

Proroga Superbonus zone colpite da alluvione

Pubblicata in G.U. la proroga del Superbonus al 110% per territori colpiti dalle alluvioni tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana. La proroga è limitata agli interventi su edifici unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti e autonome.

Il D.L. 01/06/2023, n. 61 - recante “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023” e pubblicato sulla G.U. 01/06/2023, n. 127 - ha prorogato il Superbonus al 110% per gli interventi condotti nei territori colpiti dalle alluvioni che a partire da inizio maggio 2023, hanno colpito varie province tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

In particolare, l’art. 1 del D.L. 61/2023 dispone al comma 10 che “per gli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori indicati nell'allegato 1, la detrazione del 110 per cento di cui all'articolo 119, comma 8-bis, secondo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è estesa alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023”.

La norma, quindi, fa riferimento:
* agli interventi effettuati “su unità immobiliari”;
* al comma 8-bis, secondo periodo, art. 119 del D.L. 34/2020, il quale a sua volta riguarda gli interventi eseguiti da persone fisiche su edifici unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti e autonome in fabbricati plurifamiliari.

Ne consegue, a parere di chi scrive, che la proroga è limitata agli interventi su edifici unifamiliari o unità funzionalmente indipendenti e autonome che abbiano rispettato il requisito di aver eseguito almeno il 30% dei lavori alla data del 30/09/2022, e per i quali quindi la data per sostenere validamente le spese è spostata dal 30/09/2023 (come fissata dall’art. 01 del D.L. 11/2023) al 31/12/2023.
Vedi per dettagli: Superbonus unifamiliari e scadenza al 30/09/2023: adempimenti connessi e chiarimenti

I territori interessati dalla proroga sono riportati in allegato alla presente notizia.

Dalla redazione