Ai sensi del comma 81 dell’art. 1 della L. 23/06/2017, n. 103, la presente modifica acquista efficacia decorso un anno dalla pubblicazione della L. 23/06/2017, n. 103 nella Gazzetta Ufficiale, fatta eccezione per le disposizioni relative alle persone che si trovano in stato di detenzione per i delitti di cui agli articoli 270-bis, primo comma, e 416-bis, secondo comma, del codice penale, nonché di cui all'articolo 74, comma 1, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni.

Ai sensi del comma 2 dell’art. 2 del D.L. 25/07/2018, n. 91 (L. 21/09/2018, n. 108), l’efficacia della presente modifica, fatta salva l'eccezione di cui al comma 81 dell’art. 1 della L. 23/06/2017, n. 103 per le persone che si trovano in stato di detenzione per i delitti ivi indicati, è sospesa dalla data di entrata in vigore del D.L. 91/2018 (26/07/2018) fino al 15 febbraio 2019.

In seguito, comma abrogato dall’art. 98, comma 1, del D. Leg.vo 10/10/2022, n. 150, a decorrere dal 30/12/2022, così recitava:

“2. Il presidente del tribunale o della corte di assise nella fase degli atti preliminari, oppure il giudice nel corso del dibattimento, dà comunicazione alle autorità competenti nonché alle parti e ai difensori della partecipazione al dibattimento a distanza.”