Deliberaz. G.R. Toscana 22/07/2019, n. 931

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la Direttiva 2011/92/UE concernente “La valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati”;

Visto il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 concernente “Norme in materia ambientale” e, in particolare, la parte seconda del medesimo decreto, nonché gli allegati alla predetta parte seconda;

Visti, in particolare:

- l’art. 27bis del d.lgs 152/2006 che disciplina il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR);

- l’

1. Il proponente presenta alla struttura operativa della Regione Toscana (art. 47 della L.R. 10/2010), l'istanza di VIA postuma corredata:

a) dalla descrizione nonché dalla rappresentazione grafica e cartografica delle opere e delle attività così come esistenti, sviluppate con un livello informativo e di dettaglio almeno equivalente a quello del progetto di fattibilità come definito dall'articolo 23, commi 5 e 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, o comunque con un livello tale da consentire la compiuta valutazione degli impatti ambientali in conformità con quanto definito in esito alla procedura di cui all'articolo 20 del D. Lgs. 152/06;

b) dallo studio di impatto ambientale. Nell'ambito dello studio di impatto ambientale, per l'individuazione, la descrizione e la valutazione degli impatti il proponente può fare riferimento agli elementi ricavati dai dati di monitoraggio raccolti con riferimento alle attività esistenti;

c) dalla sintesi non tecnica;

d) dall'avviso al pubblico, con i contenuti indicati al comma 2 dell'articolo 24 del D. Lgs. 152/06;

e) dall'attestazione dell'avvenuto versamento degli oneri istruttori di cu