Sent. C. Cass. pen. 15/07/1999, n. 12050

1. In tema di reati edilizi, poiché l'ordine di demolizione previsto dall'art. 7 ultimo comma L. 28 febbraio 1985 n. 47 ha natura di sanzione amministrativa, esso "sopravvive" al trattamento sanzionatorio previsto per il reato continuato; invero, il principio in base al quale la pena relativa al reato più grave è quella destinata a costituire la "base", sulla quale viene calcolato l'aumento, fino al triplo, per i "reati satellite", si applica esclusivamente alle pene principali. (Nella fattispecie, la Corte ha rigettato il ricorso dell'imputato il quale, rilevando che tra il reato previsto e punito dall'art. 20 lettera c) L. 28 febbraio 1985 n. 47 e quello contemplato dall'art. 483 Cod. pen. quest'ultimo era stato ritenuto più grave ed era stato, pertanto, assunto come il reato in base al quale calcolare l'aumento per la continuazione, aveva dedotto l'inapplicabilità della sanzione amministrativa della demolizione ai sensi dell'art. 7 legge n. 47 del 1985, perché conseguente al solo illecito penale edilizio, assorbito nel reato continuato, ai sensi dell'art. 81 Cod. pen.).