Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
FAST FIND
: GP3599
Sent.C. Stato 22/01/1999, n. 53
Sent.C. Stato 22/01/1999, n. 53
Sent.C. Stato 22/01/1999, n. 53
1. Progetto oo.pp. - Approvazione della Giunta o del Consiglio comunale - Rispettive condizioni.
1. Ai sensi dell'art. 35 della L. 8 giugno 1990 n. 142 il progetto esecutivo di un'opera pubblica comunale deve essere di norma approvato dalla Giunta municipale; mentre la deliberazione con cui il Consiglio comunale approva un progetto di opera pubblica costituisce, ai sensi dell'art. 1, comma 5 della L. 3 gennaio 1978 n. 1 (allora la competenza in materia del Consiglio comunale era indiscriminata), adozione di variante agli atti urbanistici. L'approvazione del Consiglio comunale per un progetto esecutivo di opera pubblica - in luogo dell'approvazione che, come si è detto, compete ora normalmente alla Giunta municipale - è necessaria solo quando si riferisce ad un'area non destinata dagli atti urbanistici generali a servizi pubblici per realizzare variante ai suddetti atti urbanistici.
1a. (NF-PG.2) - Il Consiglio comunale (o provinciale), ai sensi dell'art. 32, 2° comma, della L. 8 giugno 1990 n. 142[R=L14290,A=32], ha competenza per una serie di atti fondamentali che sono elencati nelle lettere da a) ad n) del predetto 2° comma.
Secondo la C. Stato IV 17 gennaio 1995 n. 23R l'approvazione dei progetti di opere pubbliche - non essendo contemplata fra le competenze del Consiglio comunale di cui alla lettera b) del detto 2° comma - non può che essere di competenza della Giunta comunale; e su questo è d'accordo anche la C. Stato IV 22 gennaio 1999 n. 53R.
Ma mentre la prima ritiene che tale competenza sussista anche quando l'approvazione del progetto costituisce adozione di variante ai sensi dell'art. 1 L. 3 gennaio 1978 n. 1, la seconda decisione - dopo avere richiamato il testo della lettera b) come modificato dalla L. Merloni - sostiene che un progetto esecutivo di opera pubblica, qualora si riferisca ad un'area non destinata dallo strumento urbanistico generale a pubblici servizi, deve essere approvato dal Consiglio comunale per costituire variante al medesimo strumento urbanistico.
L. 3 gennaio 1978, n. 1.
Art. 1. - Dichiarazione d'urgenza. - L'approvazione dei progetti di opere pubbliche da parte dei competenti organi statali, regionali, delle province autonome di Trento e Bolzano e degli altri enti territoriali equivale a dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza ed indifferibilità delle opere stesse.
Rimangono ferme le disposizioni contenute in leggi speciali regolanti la stessa materia.
Gli effetti della dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza ed indifferibilità cessano se le opere non hanno avuto inizio nel triennio successivo all'approvazione del progetto.
Nei casi in cui lo strumento urbanistico vigente contenga destinazioni specifiche di aree per la realizzazione di servizi pubblici l'approvazione dei progetti di opere pubbliche da parte del Consiglio comunale, anche se non conformi alle specifiche destinazioni di piano, non comporta necessità di varianti allo strumento urbanistico medesimo.
Nel caso in cui le opere ricadano su aree che negli strumenti urbanistici approvati non sono destinate a pubblici servizi, la deliberazione del Consiglio comunale di approvazione del progetto costituisce adozione di variante degli strumenti stessi, non necessita di autorizzazione regionale preventiva e viene approvata con le modalità previste dagli artt. 6 segg. della L. 18 aprile 1962, n. 167R, e successive modificazioni ed integrazioni.
La Regione emana il decreto di approvazione entro sessanta giorni dal ricevimento degli atti.
Lettera b) dell'art. 32, 2° comma, L. 8 giugno 1990, n. 142, sostituita dall'art. 15 della L. Merloni (L. 11 febbraio 1994, n. 109R e successive modifiche sino all'ultima di cui alla L. 18 novembre 1998 n. 415)[R=L41598] come segue: "b) i programmi, le relazioni previsionali e programmatiche, i piani finanziari, i programmi triennali e l'elenco annuale dei lavori pubblici, i bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, i conti consuntivi, i piani territoriali e urbanistici, i programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, le eventuali deroghe ad essi, i pareri da rendere nelle dette materie".
(L. 3 gennaio 1978 n. 1, art. 1, comma 5R; L. 8 giugno 1990 n. 142, art. 35)[R=L14290,A=35] |
Dalla redazione
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
La determinazione del canone di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Appalti e contratti pubblici
Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Finanza pubblica
- Leggi e manovre finanziarie
La Legge di bilancio 2024
A cura di:
- Redazione Legislazione Tecnica
- Compravendita e locazione
- Edilizia e immobili
Durata del contratto di locazione commerciale
A cura di:
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
19/04/2024
- Novità a Catasto, Pregeo 10 si aggiorna da Italia Oggi
- Nelle aziende certificate incidenti in calo del 22,6% da Italia Oggi
- Contratti nulli col pantouflage da Italia Oggi
- Uscire dal casellario Anac, la prova spetta all'impresa da Italia Oggi
- Incentivi società in house solo a dipendenti da Italia Oggi
- Nuovi fondi e stretta anti ritardi, dalla Camera sì al decreto Pnrr 4 da Il Sole 24 Ore
Stima dei beni immobiliari nelle procedure esecutive
Valutazione con gli standard di stima per i beni immobili nelle procedure esecutive
I contratti sotto soglia dopo il Nuovo Codice dei contratti pubblici
Guida alla procedura di affidamento dei contratti sotto-soglia alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici
La disciplina sulle distanze legali tra norme e giurisprudenza
Il corso fornisce indicazioni chiare ed operative finalizzate a comprendere il rispetto delle distanze minime tra costruzioni, ad evidenziarne normative speciali e derogatorie e a conoscerne gli strumenti di tutela.
Trasparenza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dopo l’entrata in vigore della digitalizzazione
Applicazione dell’art 37 del D.lgs. 33/2013 nel sistema dell’E.procurement
Professioni sanitarie: il procedimento disciplinare dalla segnalazione alla sanzione
Disamina di tutte le fasi del procedimento ed analisi di casistica per assolvere con consapevolezza l’incarico di giudicante e di supporto segretariale
Guida normativa per il progettista antincendio
COMMENTARIO AL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI CON SPIEGAZIONI ED ESEMPI
ISBN: 9788862193764
Testo completo aggiornato del Codice di Prevenzione Incendi con tutte le RTV - Commenti punto per punto, spiegazioni, esempi e chiarimenti a supporto
del progettista - Ampia rassegna dei principali impianti antincendio e centri di rischio - Integrazione con il c.d. “Minicodice” e con i decreti su centrali termiche e gruppi elettrogeni - Banca dati di tutte le Norme di Prevenzione Incendi
INCLUDE
Rassegna e testi completi (download) di:
Tutte le Norme di Prevenzione Incendi - Circolari e Lettere Circolari del Dipartimento VV.F.
Libro
58.00
55.10
Impianti di condizionamento per usi civili
Comfort termo-igrometrico e qualità dell’aria - Criteri di progetto per il condizionamento - Calcolo dei carichi termici di raffreddamento - Impianti di condizionamento a tutt’aria e ad acqua - Refrigeratori d’acqua, pompe di calore, gruppi polivalenti - Terminali idronici, ad espansione diretta e aeraulici - Unità di trattamento aria (UTA) - Reti tecnologiche di distribuzione - Impianti di ventilazione e VMC avanzate
Libro
58.00
55.10
Prontuario delle compravendite immobiliari
Immobili, proprietà e diritti reali - Fasi della compravendita - Tutele e garanzie del contratto - Verifiche sulla provenienza - Gravami, trascrizioni e pregiudizi sul bene - Stato legittimo e irregolarità edilizie - Agibilità e conformità catastale - Conformità degli impianti e APE
Libro
38.00
36.10