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Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 19/03/2018, n. 376

Approvazione delle modalità operative e dei contenuti informativi per il monitoraggio delle trasformazioni realizzate in attuazione del Piano Urbanistico Comunale, ai sensi dell’articolo 5 della Legge Regionale n. 24/2017.
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Testo del provvedimento


LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Vista la legge regionale 21 dicembre 2017, n. 24 "Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio", ed in particolare:

- l'articolo 1 (Principi e obiettivi generali) il quale indica, al comma 2 punto a), fra gli obiettivi per il governo del territorio il contenimento del consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile che esplica funzioni e produce servizi ecosistemici, anche in funzione della prevenzione e della mitigazione degli eventi di dissesto idrogeologico e delle strategie di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici;

- l'articolo 5 (Contenimento del consumo di suolo) il quale stabilisce:

- al comma 1 che la Regione Emilia-Romagna, in coerenza con gli articoli 9, 44 e 117 della Costituzione e con i principi desumibili dagli articoli 11 e 191 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, assume l'obiettivo del consumo di suolo a saldo zero da raggiungere entro il 2050;

- al comma 6 che i Comuni rendono pubblici i dati numerici e cartografici dello stato del consumo di suolo nel proprio territorio, aggiornati al 31 dicembre dell'anno precedente e, nel corso del periodo transitorio di cui all'articolo 4 dell

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Allegato A - Modalità operative e contenuti informativi per il monitoraggio delle trasformazioni realizzate in attuazione del piano urbanistico comunale vigente


1. Introduzione

La Regione Emilia-Romagna, in coerenza con gli articoli 9, 44, 117 della Costituzione e gli articoli 11 e 191 del Trattato di Lisbona, assume gli obiettivi indicati dalla Commissione Europea in relazione al traguardo del consumo di suolo pari a zero da raggiungere entro il 2050. A tale fine, persegue la valorizzazione e la tutela del suolo, con particolare riguardo alle superfici agricole e alle aree sottoposte a tutela paesaggistica, per promuovere e tutelare l'attività agricola, il paesaggio e l'ambiente, nonché la riduzione del consumo di suolo in quanto bene comune e risorsa non rinnovabile che garantisce funzioni e servizi ecosistemici anche in relazione alla prevenzione e mitigazione degli eventi di dissesto idrogeologico.

Il riuso e la rigenerazione urbana, rispetto all'ulteriore consumo di suolo, costituiscono obiettivo prioritario e fondamentale del governo del territorio.

Le politiche di sviluppo territoriale sostenibile, di riduzione del consumo del suolo e di tutela e di valorizzazione del paesaggio sono definite e coordinate dagli strumenti della pianificazione territoriale e paesaggistica e assicurate dalla pianificazione urbanistica comunale.

Al fine del monitoraggio del consumo di suolo, la Regione provvede a fissare i criteri, le specifiche tecniche, le modalità e i termini per la trasmissione dei dati necessari a rilevare i processi di trasformazione del territorio attraverso l'integrazione di dati cartografici e di pratiche urbanistiche ed edilizie.

Fin da subito è necessario definire un modello dati di interscambio per recuperare una parte delle informazioni necessarie al monitoraggio del consumo di suolo e che soddisfi quanto disciplinato dal comma 6 art. 5 della L.R. 24/2017, ovvero le trasformazioni realizzate in attuazione dei piani urbanistici comunali vigenti (PRG, PSC).


2. Oggetto del monitoraggio

La definizione di un modello dati per rilevare le trasformazioni realizzate in attuazione dei piani urbanistici comunali vigenti trova ragione con quanto disposto dal comma 6 dell'articolo 5 "Contenimento del consumo di suolo" della legge regionale n. 24 del 2017 "Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio" che recita "I comuni rendono pubblici i dati numerici e cartografici dello stato del consumo di suolo nel proprio territorio, aggiornati al 31 dicembre dell'anno precedente. Nel corso del periodo transitorio di cui all'articolo 4, i Comuni monitorano le trasformazioni realizzate in attuazione del piano vigente e provvedono all'invio degli esiti dello stesso alla Regione, alla scadenza di ogni semestre dalla data di approvazione della presente legge. La Regione provvede al monitoraggio del consumo di suolo ai sensi della presente legge e alla pubblicazione sul proprio sito web dei relativi dati."

Il monitoraggio delle trasformazioni realizzate in attuazione del piano vigente ha un tempo definito con l'articolo 4 della L.R. 24/2017, ovvero fino a quando il Comune non avrà lo strumento di governo del territorio adeguato alla legge (PUG). In seguito i Comuni dovranno rendere pubblici i dati numerici e cartografici dello stato del consumo di suolo nel proprio territorio con cadenza annuale.

Il monitoraggio delle trasformazioni, nel periodo transitorio, riguarda solamente quelle realizzate per attuazione preventiva o indiretta , affidando la verifica delle ulteriori realizzazioni, ovvero per attuazione diretta, alla lettura del Database Uso del Suolo che mappa i vari utilizzi del territorio. Questo anche per agevolare il lavoro delle Amministrazioni Comunali.

Stabilito pertanto che il monitoraggio delle trasformazioni attuate per intervento diretto sono desunte dalla lettura del Database Uso del Suolo, il modello dati riguarderà di fatto, i piani attuativi approvati e/o convenzionati dal Comune, e comunque quelli indicati alla successiva tabella.

Tale modello dati tiene conto del fatto che ci si deve relazionare con i piani ad attuazione indiretta o preventiva riferiti a tre diverse tipologie di strumenti di governo del territorio comunale, ovvero i Piani Regolatori Generali, i Piani Strutturali Comunali in assenza di POC vigenti, e i Piani Strutturali Comunali con POC vigenti.

Infine risulta utile specificare che il modello contiene le indicazioni di una struttura dati sia geometrici che tabellari, tra loro correlati, che costituiscono rispettivamente le basi descrittive degli elementi cartografici e numerici degli strumenti attuativi delle previsioni di piano, così come richiesto dalla legge.


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