Sent. C. Stato 18/10/1996, n. 1255

1. Ai sensi dell'art. 11 L. 28 febbraio 1985 n. 47, nel caso in cui una concessione edilizia sia annullata in sede giurisdizionale, resta in vita l'originaria istanza del privato, su cui il Comune deve nuovamente provvedere, anche sulla base degli accertamenti contenuti nella decisione del giudice, con la conseguenza che, se il nuovo atto è in tutto od in parte conforme all'istanza, esso costituisce una nuova ed autonoma concessione mentre se è negativo, è contestuale a quello di irrogazione della sanzione per le opere realizzate senza titolo.