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D. Min. Beni Cult. e Amb. 12/01/2017

Adeguamento delle soprintendenze speciali agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura, ai sensi dell'articolo 1, comma 432, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e dell'articolo 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
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[Premessa]

IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO


Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232R, e, in particolare, l'art. 1, comma 432, il quale prevede che «Ai fini della razionalizzazione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell'efficientamento delle modalità di bigliettazione degli istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale, le Soprintendenze speciali di cui all'art. 30, comma 2, lettera a), del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, si adeguano, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura, di cui all'art. 14 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge sono apportate, con le modalità di cui all'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le necessarie modificazioni al decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 23 gennaio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'11 marzo 2016, nei limiti delle dotazioni organiche del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di cui alle tabelle A e B allegate al citato regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 171 del 2014»;

Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208R, e, in particolare, l'art. 1, comma 327, ai sensi del quale, il decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ivi previsto provvede «nel rispetto delle dotazioni organiche del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo di cui alle tabelle A e B del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, alla riorganizzazione, anche mediante soppressione, fusione o accorpamento, degli uffici dirigenziali, anche di livello generale, del medesimo Ministero»;

Visto l'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400R, il quale prevede l'emanazione di decreti ministeriali di natura non regolamentare per la definizione dei compiti delle unità dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300R, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 4, co

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Capo I - Disposizioni generali
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Art. 1. Adeguamento delle Soprintendenze speciali agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura

1. In attuazione dell'art. 1, comma 432, della legge 11 dicembre 2016, n. 232R, all'art. 1 del decreto 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle

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Capo II - Adeguamento della soprintendenza speciale per il colosseo e l'area archeologica centrale agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura
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Art. 2. Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma

1. Al decreto 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», sono apportate le seguenti modificazioni:

a) dopo l'art. 4, è inserito il seguente:

«Art. 4-bis. (Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma). - 1. La Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma, di seguito “Soprintendenza speciale”, è dotata di autonomia scientifica, finanziari

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Art. 3. Parco archeologico del Colosseo

1. All'art. 6 del decreto 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, alla lettera a), le parole: «quale ufficio di livello dirigenziale periferico» sono sostituite dalle seguenti: «quali uffici di livello dirigenziale periferici»; dopo le parole: «n. 208,» sono inserite le seguenti: «e dell'art. 1, comma 432, della legge 11 dicembre 2016, n. 232»; e, dopo il numero: «1) il Museo nazionale romano;» è aggiunto il seguente: «1-bis) il Parco archeologico del Colosseo»;

b) al comma 6, le parole: «I soprintendenti delle Soprintendenze speciali Pompei e per il Colosseo e l'area archeologica centrale di Roma» sono sostituite dalle seguenti: «I direttori dei parchi archeologici di rilevante interesse nazionale»; ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Il direttore del Parco archeologico del Colosseo esercita altresì le

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Capo III - Adeguamento della soprintendenza speciale pompei agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura
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Art. 4. Parco archeologico di Pompei

1. Al fine di adeguare la Soprintendenza speciale Pompei agli standard internazionali in materia di musei e luoghi della cultura, all'art. 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», il comma 4 è sostituito dal seguente: «4. La Soprintendenza speciale Pompei e il soprintendente ad essa preposto assumono, ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, del presente decreto, la denominazione, rispettivamente, di Parco archeologico di Pompei e di direttore del Parco archeologico di Pompei. Il Parco è istituto della cultura di rilevante interesse nazionale dotato di autonomia speciale ai sensi dell'art. 30 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 171 del 2014 e del decreto ministeriale 23 dicembre 2014 e successive modificazioni.»; e, al comma 3, secondo periodo, dopo la parola «istituti» sono inserite le seguenti: «, parchi archeologici» e le parole «di cui al comma 1» sono soppresse. Conseguentemente:

a) al decreto 23 dicembre 2014R, recante «Organizzazione e funzionamento dei musei statali», e successi

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Capo IV - Disposizioni transitorie e finali
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Art. 5. Ulteriori modifiche al decreto 23 gennaio 2016, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», e modifiche al decreto ministeriale 27 novembre 2014, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale»

1. Al decreto 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all'art. 1, al comma 1, dopo le parole: «n. 208,» sono inserite le seguenti: «e dell'art. 1, comma 432, della legge 11 dicembre 2016, n. 232»; e, al comma 3, dopo le parole: «operazioni di» sono inserite le seguenti: «riorganizzazione,»; e le parole: «comma 2» sono sostituite dalle seguenti: «commi 2 e 2-bis»;

b) all'art. 2, al comma 3, dopo la parola: «operano» sono inserite le seguenti parole: «l'Istituto centrale per l'archeologia, ufficio di livello dirigenziale non generale,»;

c) all'art. 6, al comma 3, le parole: «31 marzo» sono sostituite dalle seguenti: «30 marzo»; e il comma 5 è sostituito dal seguente: «5. Con uno o più decreti emanati ai sensi dell'art. 30, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, sono individuati gli istituti, gli immobili e i complessi da assegnare agli istituti e ai musei di rilevante interesse nazionale, nonché sono definiti i confini dei parchi archeologici di cui al decreto ministeriale 23 dicembre 2014, e successive modificazioni.».

2. All'allegato 1 - Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Amministrazione centrale, del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale, sono apportate le seguenti modificazioni, alla voce «Segretariato generale» la sottovoce «Uffici dirigenziali n. 3» è sostituita dalla seguente: «Uffici dirigenziali n. 4»; conseguentemente alla voce: «Totale», le parole «n. 29» sono sostituite dalle seguenti: «n. 30» e alla voce «Totale complessivo» le parole «n. 36» sono sostituite dalle seguenti: «n. 37».

3. All'allegato 2 - Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Amministrazione periferica e Istituti centrali e istituti dotati di autonomia speciale uffici di livello dirigenziale non generale, del decreto 27 novembre 2014, e successive modificazioni, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale», sono apportate le seguenti modificazioni:

a) alla voce «Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio»:

1) prima della sottovoce «Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio» è inserita la seguente sottovoce:

«Istituti centrali

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Art. 6. Disposizioni transitorie

1. La Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma di cui all'art. 4-bis del decreto 23 gennaio 2016R, recante «Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327, della legge 28 dicembre 2015, n. 208», e successive modificazioni, diviene operativa, con contestuale soppressione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Comune di Roma, a decorrere dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto. A partire da tale data, gli uffici e il personale assegnati alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Comune di Roma alla data di pubblicazione del presente decreto, confluiscono n

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Allegato A - Aree oggetto dell’accordo tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Roma Capitale per la valorizzazione dell’area archeologica centrale sottoscritto in data 21 aprile 2015

Parte di provvedimento in formato grafico

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