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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ.Ass.R. Sicilia 26/05/2006, n. 14
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[Premessa]Lo sviluppo delle energie rinnovabili è non soltanto un'esigenza legata alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici con costi ragionevoli e riduzione delle emissioni nocive, ma risponde anche al rispetto di precisi impegni internazionali. Tra questi rilevano il Libro bianco europeo e la conseguente direttiva C.E.E. n. 96/92 e, principalmente, il Protocollo di Kyoto, che richiede all'Italia di conseguire nel periodo 2008-2012 una riduzione delle emissioni totali di CO2 del 6,5% rispetto a quelle del 1990. Nel rispetto di questi accordi internazionali, tesi alla valorizzazione delle fonti d'energia rinnovabili, è stata avviata in Italia la riforma del settore di produzione dell'energia elettrica. Il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, R recante norme sulla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica (c.d. decreto Bersani), obbliga dal 2002 i produttori di energia elettrica a produrre almeno una quota del 2% del totale eccedente i 100 GW a partire da fonti rinnovabili. L'attenzione dell'ordinamento verso il settore delle energie rinnovabili è confermata dalla legge 23 agosto 2004, n. 239, R di riordino del settore energetico, che persegue il miglioramento della sostenibilità ambientale dell'energia, anche in termini di uso razionale delle risorse territoriali, di tutela della salute e di rispetto degli impegni assunti a livello internazionale, in particolare in termini di emissioni di gas ad effetto serra e di incremento dell'uso delle fonti energetiche rinnovabili, assicurando il ricorso equilibrato a ciascuna di esse; nonché dal decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, R in attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica, prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità, che promuove gli impianti destinati ad uso prevalentemente agricolo. La Regione siciliana ha coerentemente previsto d'incentivare lo sviluppo della produzione di energia alternativa all'interno del P.O.R. 2000-2006, asse I - risorse naturali: secondo il piano energetico regionale, presentato alle parti sociali il 15 marzo 2006, il settore delle energie rinnovabili deve costituire per la Regione siciliana un'occasione importante non solo di impiego di nuove tecnologie, ma anche di sviluppo produttivo con evidenti ricadute occupazionali. In occasione della Prima conferenza mediterranea sul fotovoltaico, |
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Criteri di valutazione paesaggistica degli impianti di produzione di energia rinnovabile mediante l'utilizzo di energia eolicaAi fini della valutazione paesaggistica degli impianti eolici, ai sensi dell'articolo 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nel territorio della Regione siciliana si distinguono: a) zone escluse; b) zone sensibili; c) zone consentite. a) Sono da considerarsi zone escluse: - le aree archeologiche e i monumenti, sottoposti a tutela ai sensi della parte seconda del decreto legislativo n. 42/2004, nelle quali la preminenza dell'interesse alla salvaguardia del patrimonio culturale rispetto ad altre confliggenti considerazioni giustifica di collocare altrove gli impianti e le opere ad essi connesse, quali cavidotti interrati e/o strade di servizio. b) Sono da considerarsi zone sensibili: - le aree e i beni sottoposti a specifica protezione ai sensi della parte terza del decreto legislativo n. 42/2004. In queste zone la possibilità dell'installazione di impianti eolici e di porzioni degli stessi, quali cavidotti e cabine di trasformazione, sarà valutata caso per caso in base alla sensibilità dei paesaggi sottoposti a specifica protezione, così come dettata dalle linee guida del piano paesistico regionale, distinguendo tra: b1) Zone di alta sensibilità paesaggistica. Sono com |
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Documentazione a corredo dei progetti degli impianti di produzione di energia rinnovabile mediante l'utilizzo di energia eolicaIn conformità al D.P.C.M. 12 dicembre 2005, nelle more dell'adozione della relazione paesaggistica da parte della Regione siciliana, fermi restando i criteri di valutazione sopra riportati, i progetti degli impianti di produzione di energia eolica debbono contenere i seguenti specifici elaborati: - carta dell'area di influenza visiva degli impianti proposti, nelle scale 1:25.000, 1:10.000, 1:5000, che individui l'area d'intervento e l'influenza visiva del tracciato proposto (sia con riferi |
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