Delib.G.R. Veneto 29/12/2004, n. 4455

La riforma della disciplina normativa regionale nel settore dei lavori pubblici, avviata con l'emanazione della nuova Legge Regionale 7 novembre 2003, n. 27 (pubblicata sul BUR n. 106/2003), recante "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse region

Il presente Provvedimento è diretta attuazione degli artt. 29, comma 3, 36, comma 1, e 68, comma 1, lettera b), della L.R. n. 27/2003; è composto da 20 articoli e si divide in tre Capi.

Il Capo I, articoli da uno a quindici, disciplina i diversi aspetti dei lavori e forniture da eseguirsi in economia, con la finalità di semplificare i relativi procedimenti, assicurando comunque l'omogeneità, la trasparenza e la tempestività dei comportamenti.

L'art. 2 individua le tipologie di lavori e forniture che possono essere eseguite in economia, con un'elencazione che deve intendersi vincolante per i lavori di compete

1. Il presente capo ha per oggetto le procedure per l'individuazione, l'affidamento, l'esecuzione, la

1. I lavori e le forniture che possono essere affidati ed eseguiti in economia riguardano le seguenti tipologie di intervento:

- manutenzione programmata di opere ed impianti;

1. I lavori e le forniture in economia si eseguono :

- in amministrazione diretta, impiegando materiali, attrezzature e mezzi d'opera d

1. I lavori e le forniture possono essere affidati ed eseguiti in economia con i seguenti limiti di spesa:

1. La Stazione Appaltante individua e nomina il Responsabile del procedimento, unico per tutti i lavo

1. Il Responsabile del procedimento autorizza la spesa per i lavori e le forniture in economia, quand

1. L'affidamento di lavori e forniture il cui importo stimato di spesa sia inferiore ad euro 20.000,00 (ventimila) è disposto con provvedimento del Responsabile del procedimento, a seguito di trattativa privata diretta.

2. L'affidamento di lavori e forniture il cui importo stimato di spesa sia compreso tra 20.000,00 (ventimila) e 50.000,00 (cinquantamila) euro è disposto con provvedimento del Responsabile del procedimento, a segui

1. Il Responsabile del procedimento può ordinare l'immediata esecuzione di lavori o forniture in deroga alle procedure precedentemente indicate, qualora ciò si renda necessario per motivi di urgenza, anche per prevenire danni a persone e/o a cose, oppure alla Stazione Appaltante.

1. Il Responsabile del procedimento o il tecnico che per primo si reca sul luogo, può disporre l'immediata esecuzione di lavori o l'immediata acquisizione di forniture per motivi di somma urgenza, quando le circostanze riscontrate non consentono alcun indugio nel rimuovere le

1. I contratti per l'affidamento di lavori e forniture di importo non superiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) assumono la forma di lettera commerciale.

2. I contratti di importo superiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) sono stipulati

1. Il Responsabile del procedimento nominato dalla Stazione Appaltante vigila sulla corretta esecuzione dei contratti ed eventualmente collabora, a

1. Per lavori in economia di importo superiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) il direttore dei lavori ha l'obbligo di tenere :

a) per lavori in amministrazione diretta:

- liste settimanali pe

1. Le spese sono liquidate dal Responsabile del procedimento su presentazione della documentazione pr

1. I pagamenti sono effettuati con appositi mandati di pagamento emessi dalla Stazione Appaltante e s

1. Gli importi indicati nel presente Capo si intendono al netto degli oneri fiscali.

1. Il presente capo ha per oggetto la definizione delle modalità per la redazione della contab

1. Per lavori di importo inferiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) si prescinde dalla compilazione dei documenti contabili previsti dal Regolamento sui LL.PP. (D.P.R. n. 55

1. Il Responsabile del procedimento può autorizzare altresì ulteriori semplificazioni, escludendo l'obbligatorietà della seguente documentazione contabile prevista dal Regolamen

1. Le semplificazioni introdotte dal presente Capo si applicano anche ai lavori già affidati,

1. Restano ferme le diverse disposizioni di organizzazione e di procedura stabilite nei regolamenti degli enti locali nell'esercizio della potestà regolamentare ad essi