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Delib.G.R. Piemonte 10/06/2002, n. 42-6288

Criteri e modalità per la concessione e l'erogazione dei finanziamenti di cui all'art. 81 della L. 23.12.2000, n. 388, in materia di interventi in favore dei soggetti con handicap grave privi dell'assistenza dei familiari, di cui al D.M. del 13.12.2001, n. 470.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Deliberaz. G.R. 11/05/2018, n. 18-6836
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Testo del provvedimento

A relazione dell'Assessore Cotto:

L'Assessorato alle Politiche Sociali, nell'intento di continuare le azioni già avviate con il progetto CO.S.MO. e delle iniziative correlate alle proposte operative realizzate nell'ambito del contesto allargato caratterizzato dal più ampio progetto "Durante noi, dopo di noi", intende proporre soluzioni residenziali per disabili gravi privi del sostegno familiare, intese come vero e proprio "focolare domestico",

Il Progetto "Durante Noi, dopo di noi" coinvolge 300 nuclei familiari con portatori di handicap grave, Enti Gestori, AA.SS.LL. e privato sociale, promuove nuova domiciliarità e favorisce il radicamento territoriale delle iniziative nel contesto del distretto socio-sanitario di base.

Si pone altresì l'obiettivo di incrementare la consapevolezza dell'importanza dello sviluppo di ogni nuova modalità di integrazione sociale per dare risposte appropriate alle persone che presentano diversi bisogni individuali primari.

In attuazione del nuovo percorso delle politiche sociali promosso dalla legge 328/2000 e recepito dal disegno di legge regionale 407/2002, che riconosce quali soggetti attivi del processo nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi tutte le componenti sociali, pare significativo cogliere l'opportunit

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ALLEGATO

Obiettivo del bando

Realizzare nuove tipologie di strutture a carattere residenziale, finalizzate a garantire una vita quotidiana piena, sicura e soddisfacente a persone adulte con disabilità grave, come definita dal comma 3, art. 3 della Legge 104/92, prive dei familiari di sostegno, non richiedenti interventi sanitari continuativi.

Tali strutture offrono prestazioni di tipo alberghiero e tutelare, interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuali, nella prospettiva della massima autonomia ed attività di integrazione sociale e comunitaria, nonché progetti di assistenza per la vita indipendente.


Soggetti abilitati a presentare la domanda

Possono presentare la domanda per la concessione dei contributi i rappresentanti legali degli organismi di cui all'art. 1, comma 5, Legge 8 novembre 2000, n. 328 che abbiano una diretta e comprovata esperienza nel settore dell'assistenza ai soggetti con handicap grave:

- organismi non lucrativi di utilità sociale;

- organismi della cooperazione;

- organizzazioni di volontariato;

- associazioni ed enti di promozione sociale;

- fondazioni;

- enti di patronato;

- altri soggetti privati.

I suddetti soggetti devono dimostrare, mediante una relazione sull'attività precedentemente effettuata, di essere in possesso di una comprovata esperienza diretta nel settore dell'assistenza ai soggetti con handicap grave svolta nell'ambito territoriale della Regione Piemonte.

Tale requisito non richiesto per l'attivazione di gruppi appartamento realizzati dalle persone destinatarie della struttura abitativa.


Tipologie di strutture ammesse al contributo

Le strutture individuate sono:

a) Gruppi appartamento per disabili gravi motori o fisici; N1

b) Comunità di tipo familiare per disabili gravi;

c) Comunità socio assistenziali per disabili gravi


a) Gruppi appartamento per disabili gravi motori o fisici N1

Definizione

I Gruppi appartamento per disabili motori o fisici sono strutture con funzioni di accoglienza a bassa intensità assistenziale ed una capacità ricettiva massima di cinque utenti. Si caratterizzano per essere unità immobiliari ricomprese in edifici collocati, dagli strumenti urbanistici, in zone residenziali e devono possedere i requisiti minimi previsti dalle norme per le case di civile abitazione.


Tipologia degli ospiti

I destinatari sono persone adulte prive dei familiari di sostegno che intendono sperimentare il percorso di vita indipendente e che necessitano di interventi di assistenza e di sostegno alla gestione della casa.

L'accesso alla struttura è lasciato alla libera iniziativa dei singoli e di comune accordo con i servizi sociali per la definizione del progetto individuale di assistenza.

Tale progetto deve essere definito secondo le specifiche necessità dell'ospite per favorire il mantenimento delle autonomie.


Requisiti strutturali

I Gruppi Appartamento devono:

- Essere ubicati preferibilmente al piano terreno. Laddove siano collocati su altri piani, devono essere assicurati i collegamenti verticali esclusivamente mediante: ascensore, servo scala o piattaforma elevatrice.

- Essere dotati di impianti realizzati a norma della L. 46/90.

- Disporre di spazi articolati in:

Camere ad 1 o 2 posti letto, aventi superficie di 12 e 18 mq.

Servizi igienici: minimo uno ogni 4 ospiti, di cui uno accessibile ed uno fruibile anche dagli operatori di assistenza della comunità.

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