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Circ. Dirig.R. Sicilia 21/04/2015, n. 8

Articolo 52 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Esercizio del commercio in aree di valore culturale. Disposizioni.
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Testo del provvedimento


Di recente, diversi provvedimenti emessi da codeste Soprintendenze hanno portato all’attenzione di questo Dipartimento la problematica della compatibilità tra le attività commerciali all'aperto, di diverso genere e tipologia, e le esigenze di tutela del patrimonio culturale, laddove tali attività commerciali si svolgono in aree pubbliche aventi particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico - quali, in special modo, quelle adiacenti ai complessi monumentali e agli altri immobili interessati da flussi turistici particolarmente rilevanti - e comportano l’occupazione del suolo con elementi vari di arredo, mobili o rimovibili.

Il Codice dei beni culturali e del Paesaggio che include tra i beni culturali “le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico” (art. 10, IV comma, lettera g), disciplina la materia con le disposizioni contenute nell’articolo 52 recante “Esercizio del commercio in aree di valore culturale”, più volte integrato e modificato1, secondo cui:

1. “Con le deliberazioni previste dalla normativa in materia di riforma della disciplina relativa al settore del commercio, i comuni, sentito il soprintendente, individuano le aree pubbliche aventi valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico nelle quali vietare o sottoporre a condizioni particolari l’esercizio del commercio.”

1-bis. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 7-bis, i comuni, sentito il soprintendente, individuano altresì i locali, a chiunque appartenenti, nei quali si svolgono attività di artigianato tradizionale e altre attività commerciali tradizionali, riconosciute quali espressione dell' identità culturale collettiva ai sensi delle convenzioni UNESCO di cui al

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Accordo di semplificazione per procedimenti autorizzativi di occupazioni di suolo pubblico per spazi all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione

L'anno ….., il giorno ….. del mese di …… presso …………

tra:

Il Sindaco del Comune di ……..;

il Soprintendente per i Beni Culturali e ambientali di ……..

Premesso che:

- ai sensi dell’art. 10 comma 4 lettera g) e dell’art. 12 comma 1 del D.Lgs. 42/2004R e ss.mm.ii (d’ora in poi Codice) le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico di proprietà del Comune e di cui all’elenco allegato, costituiscono beni culturali oggetto di tutela;

- ai sensi dell'art. 134 dello stesso Codice sono oggetto di tutela i beni paesaggistici;

- l’Amministrazione regionale dei Beni culturali e il Comune assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione;

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