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Circ. Min. Lavoro e Pol. Soc. 24/12/2014, n. 35

Istruzioni operative tecnico – organizzative per l'allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di manifestazioni fieristiche alla luce del Decreto Interministeriale 22 luglio 2014.
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[Premessa]


Su conforme parere del G.d.L. is

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Capo I - Spettacoli musicali, cinematografici e teatrali
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1. Campo di applicazione

L’articolo 1 del Decreto Interministeriale 22 luglio 2014R, di seguito denominato DI, individua quale campo di applicazione le attività di montaggio e smontaggio delle opere temporanee, di seguito denominate OT, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici e teatrali. Sono comprese, nelle suddette attività anche quelle di allestimento e disallestimento con impianti luci, audio, video e in generale scenotecnici e le lavorazioni accessorie correlate, quali ad esempio: carico, scarico e movimentazione delle attrezzature. Non sono pertanto comprese dall’applicazione delle previsio

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2. Particolari esigenze

L’articolo 2 del DI elenca le particolari esigenze che caratterizzano le attività di mon

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3. Terminologia e definizioni

3.1 Cantiere

È il luogo ove si svolgono le attività di montaggio e smontaggio di OT, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci e scenotecnici, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici e teatrali.


3.2 Opere Temporanee

Le OT considerate in questo documento sono prevalentemente:

— temporanee;

— modulari;

— montabili / smontabili;

— trasportabili;

— reimpiegabili.

Le OT risultano formate da un complesso di elementi prefabbricati collegati fra loro, ciascuno destinato ad una particolare funzione e tutti insieme coord

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4. Luogo o sito dello spettacolo

Nella prassi comune le situazioni in cui avrà luogo l’evento sono:

AI coperto:

— teatri;

— palazzetti;

— tendostrutture;

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5. Misure preventive

Gli articoli 3 e 4 del DI riportano le modalità applicative dei precetti del Capo I e Il del Titolo IV del D. Leg.vo n. 81 del 2008 in considerazione delle particolari esigenze che caratterizzano le attività di montaggio e smontaggio delle OT. Oltre a quanto già espresso nei punti 3 e 4 precedenti riveste particolare importanza quanto di seguito riportato.


5.1 Valutazione idoneità delle imprese

Il committente ha il preciso obbligo di verificare preliminarmente all’affidamento dei lavori l’idoneità tecnico professionale delle imprese affidatarie ed esecutrici nonché dei lavoratori autonomi a cui intende affidare i lavori. Per le attività che rientrano nel campo di applicazione del DI detta valutazione può essere svolta, attraverso l’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato e del

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6. Requisiti formativi

Per tutti i lavoratori è obbligatoria la formazione e l’informazione di cui agli articoli 36 e 37 del D. Leg.vo n. 81 del 2008R. In particolare la formazione dei lavoratori deve avvenire con le modalità di cui all’Accordo Stato-Regioni e provincie Autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011.

Per ogni evento devono essere identificate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni e provincie Autonome di Trento e Bolzano del 22 febbraio 2012.

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Capo II - Manifestazioni fieristiche
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1. Campo di applicazione

Ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il Capo Il del DI concerne le disposizioni relative all’attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee utilizzat

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2. Particolari esigenze

L’articolo 7 del DI elenca le particolari esigenze che caratterizzano le attività di mon

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3. Terminologia del settore e definizioni

3.1 Terminologia del settore

L’articolo 5 del DI riporta le definizioni in uso nel settore fieristico.


3.2 Cantiere

È il luogo ove si

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4. Luogo o sito della manifestazione

Nella prassi comune le situazioni in cui avrà luogo l’installazione di strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee sono:

— all’interno di una struttura organizzata,

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5. Misure preventive

L’articolo 8 e 9 del DI riportano le modalità applicative dei precetti del Capo I e Il del Titolo IV del D. Leg.vo n. 81 del 2008 in considerazione delle particolari esigenze che caratterizzano le attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee per manifestazioni fieristiche. Oltre a quanto già espresso nei punti 3 e 4 precedenti riveste particolare importanza quanto di seguito riportato.


5.1 Valutazione idoneità delle imprese

Il committente ha il preciso obbligo di verificare preliminarmente all’affidamento dei lavori l’idoneità tecnico professionale delle imprese affidatarie ed esecutrici nonché dei lavoratori autonomi a cui intende affidare i lavori di allestimento. Per le attività che rientrano nel campo di applicazione del DI detta valutazione può essere svolta, attraverso l’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato e del documento unico di re

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6. Requisiti formativi

Per tutti i lavoratori è obbligatoria la formazione e l’informazione di cui agli articoli 36 e 37 del d.Igs. n. 81 del 2008R. In particolare la formazione dei lavoratori deve avvenire con le modalità di cui all’Accordo Stato-Regioni e provincie Autonome di Trento e Bolzano del 21 dicembre 2011.

Per ogni evento devono essere identificate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli opera

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