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Com. Ass.R. Piemonte 31/10/2013

Chiarimenti in merito alla perimetrazione del centro o nucleo abitato ai sensi della l.r. 56/1977, come modificata dalla l.r. 3/2013 e dalla l.r. 17/2013: definizione di criteri e indicazioni procedurali.

B.U. R. Piemonte P. I-II 31/10/2013, n. 44

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0. PREMESSA

La legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 R “Tutela ed uso del suolo”, come modificata dalla legge regionale 25 marzo 2013, n. 3 R “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) e ad altre disposizioni regionali in materia di urbanistica ed edilizia” e dalla legge regionale 12 agosto 2013, n. 17 R “Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l'anno 2013”, ha introdotto tra i contenuti del piano regolatore generale (Prg) la perimetrazione del centro o nucleo abitato.

L’articolo 12, prevede, infatti, al comma 2, numero 5 bis) che il Prg “determini la p

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1. CRITERI PER LA PERIMETRAZIONE

Al fine quindi di applicare correttamente i disposti delle norme su elencate, vengono di seguito indicati i criteri da applicare per la perimetrazione del centro o nucleo abitato come definito dall’articolo 12, comma 2, numero 5 bis) e rappresentato tra gli elaborati del Prg di cui all’articolo 14, primo comma, numero 3, lettera d bis); tale individuazione può far parte di varianti almeno strutturali oppure essere adottata con Deliberazione Consiliare ai sensi e con le procedure dell’articolo 81 della l.r. 56/1977.

Il perimetro del centro abitato è costituito dalle aree edificate senza distinzione tra destinazioni d’uso, caratterizzate dall’esistenza di servizi o esercizi pubblici, purché contigue o aggregate tra loro, delimitabili con continuità e ricomprendendo i lotti interclusi che siano completamente contornati da altri lotti già edificati, o contornati su almeno due/tre lati in caso di abitati ad andamento lineare e purché non vi sia un’interruzione tra lotti edificati superiore ad un valore intorno ai 70 metri lineari (criterio ISTAT).

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2. ASPETTI PROCEDURALI E FORMALI PER LA PERIMETRAZIONE

La perimetrazione del centro o dei nuclei abitati deve avvenire sulla base delle mappe catastali aggiornate; tale supporto può essere costituito sia dalla tavola catastale rappresentante gli edifici esistenti con la relativa area di pertinenza, sia dalla tavola del Prg su base catastale (1:2.000 e/o 1:5.000), purché recante la rappresentazione degli edifici esistenti con la relativa area di pertinenza, con l’aggiornamento catastale più recente.

All’articolo 81 della l.r. 56/1977 è previsto che per la perimetrazione del centro o nucleo abitato si possano seguire due diversi procedimenti:

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