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Liquefazione del terreno: un fenomeno da non sottovalutare

La liquefazione del suolo è un fenomeno insolito, ma molto pericoloso, che può verificarsi in alcuni terreni sabbiosi, argillosi o molto ricchi di acque a seguito di un evento sismico importante. È possibile, infatti, dall’osservazione di zone colpite da liquefazione, che con un terremoto superiore a 5.5 della Scala Richter il terreno, sottoposto a pressione o vibrazione, perda molto rapidamente la sua resistenza e si trasformi in un liquido denso.
GEOSEC

Lo spessore dello strato di suolo liquefatto può variare da pochi centimetri a mezzo metro, ma come si può immaginare le conseguenze possono essere devastanti.

Se il fenomeno avviene in campagna in prossimità di zone coltivate o in aree collinari, possono verificarsi improvvise valanghe di fango o fuoriuscite di sabbia e acqua, con conseguenze dannose, ma che non mettono a rischio vite umane. Quando invece colpisce zone urbanizzate, si possono creare movimenti orizzontali del terreno o di masse fluide, gli edifici possono cedere o addirittura sprofondare, con conseguenze molto più gravi e pericolose.

Con il sisma che ha colpito l’Italia centro-nord nel 2012, proprio in zone con terreni sabbiosi o argillosi, il problema è tornato al centro dell’attenzione di geologi e esperti dei consolidamenti. Essendo un fenomeno strettamente legato alla naturale composizione del suolo è stato possibile identificare le zone geologicamente più a rischio, in modo da prendere opportuni provvedimenti preventivi.



Come ridurre il rischio di liquefazione dei terreni.
Per mitigare il rischio di liquefazione del suolo, GEOSEC ha studiato e sviluppato LIQUEMIT, una metodologia brevettata che prevede iniezioni di una speciale resina in grado di consolidare i terreni liquefacibili. La soluzione prevede l’iniezione a bassa pressione, di una resina leggera ed eco-compatibile in profondità ove necessario, su una maglia a più livelli verticali, con l’obiettivo di rendere gli strati di terreno più solidi.



L’intervento viene eseguito sempre sotto controllo strumentale della tomografia di resistività 4D unito a diverse prove geotecniche, in questo modo è possibile verificare i risultati del trattamento in base ai fattori di sicurezza richiesti dalle normative vigenti.
La resina iniettata è rigorosamente testata e certificata, stabile nel tempo e rispettosa dell’ambiente. Viene prodotta da prestigiose multinazionali del settore chimico industriale tenendo conto delle specifiche tecniche elaborate dal team GEOSEC.

LIQUEMIT: vantaggi per struttura e terreno.
Il sisma del 2012, che ha colpito l’Emilia Romagna, ha consentito a GEOSEC di acquisire maggiore esperienza e conoscenza di questo fenomeno. Con LIQUEMIT è possibile migliorare notevolmente le prestazioni meccaniche dei terreni liquefacibili, riportandoli in soglia di sicurezza normativa.
Con la soluzione GEOSEC non è necessario eseguire scavi o trivellazioni pesanti o demolire le fondazioni esistenti. Il terreno non viene appesantito: il peso specifico della miscela risulta molto inferiore alle miscele cementizie ed inferiore a quello dell’acqua. La resina non viene iniettata in pressione e questo consente di intervenire in modo mini invasivo e non distruttivo. Uno dei vantaggi più apprezzabili è che la soluzione LIQUEMIT può essere messa in opera sul costruito per la protezione degli edifici. Si può intervenire sia esternamente che internamente alle costruzioni.

Perché scegliere Geosec
L’esperienza di oltre quindici anni nel settore e le prestigiose qualifiche tecniche ottenute rendono GEOSEC un interlocutore di massima affidabilità e sicurezza.

Sei curioso di saperne di più su LIQUEMIT?
Guarda il nostro video per mitigare il rischio LIQUEFAZIONE TERRENI in caso di terremoto

 


 

 

GEOSEC S.r.L.
Via Mercalli, 2A
43122 Parma (PR)
Tel. 0521.334302 - 0521.339323
Fax. 0521.804772
www.geosec.it - info@geosec.it

 

 

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