Efficienza energetica, obiettivo 20.20.20 e strumenti di incentivazione: il Conto Termico

Il tema dell’efficienza energetica ha assunto un’importanza sempre crescente nel dibattito e nelle politiche energetiche dei Paesi più industrializzati, dal momento che l’energia rappresenta un fattore di crescita economica, benessere e progresso tecnologico e sociale.
L’evoluzione industriale e sociale ha sempre avuto un minimo comune denominatore: il ricorso sempre maggiore all’utilizzo di energia primaria, cresciuto a livello mondiale del 40% tra il 1980 e il 2010 e con una tendenza destinata a confermarsi anche nel ventennio che ci porterà al 2030 (stime IEA).
Appare dunque evidente come sia di interesse primario, a livello comunitario e nazionale, l’impostazione di politiche che portino alla risoluzione del cosiddetto trilemma energetico, ovvero che garantiscano:
•    sicurezza energetica;
•    accesso all’energia a prezzi competitivi;
•    sostenibilità ambientale degli usi energetici.

Dal 2014 il Governo italiano ha prodotto significativi passi in avanti nel potenziamento della policy in questo settore, ai fini del raggiungimento dell’obiettivo fissato al 2020 di una riduzione dei consumi di energia primaria di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio l’anno.

Un focus particolare è stato posto sul settore edile: oltre i 2/3 del patrimonio edilizio risale a prima degli anni ‘80, quando ancora non esistevano normative specifiche sul tema dell’efficienza energetica e molte tecnologie non erano mature. Il potenziale di risparmio energetico è quindi ampio e spesso ottenibile tramite interventi dai ridotti tempi di ritorno.

Diversi gli strumenti a disposizione di soggetti privati e PA per incentivare interventi di efficienza energetica: Conto termico, sgravi fiscali, Titoli di Efficienza Energetica, Fondo Rotativo Kyoto.
In particolare, il Conto Termico è un regime di sostegno specifico per interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l’incremento dell’efficienza energetica. Introdotto nel 2012, con il Conto Termico 2.0 (2016) sono stati introdotti principi di semplificazione, efficacia, diversificazione ed innovazione tecnologica, ampliando la gamma di interventi incentivabili.

Uno strumento estremamente pratico, veloce e sicuro a supporto del tecnico per il calcolo degli incentivi in Conto Termico e la compilazione della documentazione prevista dal dm 16 febbraio 2016 è Praticus-CT 2.0, una guida professionale per rispondere puntualmente alla norme e ad ogni specifica esigenza.

Prodotto da ACCA software, Praticus-CT 2.0 effettua in maniera semplice ed immediata il calcolo degli incentivi in conto termico per tutte le tipologie di intervento di incremento dell'efficienza energetica degli edifici esistenti (riservato alle PA) e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza
Il software, definita la tipologia di soggetto responsabile, si autoconfigura e guida il tecnico nella corretta gestione di tutto l'iter previsto dalla normativa, dal calcolo dell'incentivo in conto termico alla corretta compilazione della documentazione da allegare su PortalTermico. Inoltre, la diagnostica operativa di Praticus-CT 2.0 segue il tecnico step by step, avvisando, ad ogni modifica di dati, con appositi alert di verifica la presenza di errori o la correzione di eventuali errori segnalati.

Presente nella libreria del software il Catalogo aggiornato al 2019 degli apparecchi domestici (GSE).
 

Per maggiori informazioni:
ACCA software S.p.A.
Contrada Rosole 13 
83043 Bagnoli Irpino (AV)
tel. 0827/69504
fax 0827/601235
info@acca.it
www.acca.it