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13/02/2019

D.L. "Semplificazioni" (D.L. 135/2018): pubblicata in G.U. la legge di conversione

È stata pubblicata nella G.U. del 12/02/2019, n. 36, la legge di conversione del D.L. 135/2018 (cd. "D.L. Semplificazioni"), che reca disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.

Tra le disposizioni recate dal D.L. 14/12/2018, n. 135, modificato e convertito in legge con L. 11/02/2019, n. 12, si segnalano le seguenti:

Sezione Speciale del Fondo di garanzia a sostegno della PMI creditrici delle pubbliche amministrazioni - Viene istituita, con una dotazione finanziaria iniziale di 50 milioni di Euro una sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI dedicata a interventi di garanzia, a condizioni di mercato, in favore delle piccole e medie imprese in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari e che siano anche titolari di crediti nei confronti delle pubbliche Amministrazioni.

Regime forfetario - Viene modificata la disciplina del regime forfettario, consentendo l’accesso a tale regime alle persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro - attuali o precedenti - ove si tratti di attività di nuova iscrizione ad un ordine o ad un collegio professionale.

Libro unico del lavoro - Viene abrogato l'obbligo della modalità telematica per la tenuta del Libro unico del lavoro, previsto dall’art. 15 del D. Leg.vo 151/2015.

Disposizioni in materia di start-up e PMI innovative - Si modifica la disciplina delle start-up e delle PMI innovative, allo scopo di semplificare gli obblighi informativi a carico di tali categorie di imprese e snellire gli adempimenti richiesti per il mantenimento delle agevolazioni ad esse concesse dalle norme vigenti.

Nullità delle clausole relative al termine di pagamento delle PMI - Si introduce una particolare ipotesi di nullità delle clausole disciplinanti i termini di pagamento a favore delle PMI, inserendo il comma 4-bis nell'art. 7, del D. Leg.vo 231/2002 che stabilisce che, nelle transazioni commerciali in cui il creditore sia una PMI, si presume sia gravemente iniqua la clausola che prevede termini di pagamento superiori a 60 giorni. Tale presunzione non opera quando tutte le parti del contratto sono PMI.

Iperammortamento - Si prevede che, ai soli fini dell’applicazione della disciplina dell’iperammortamento (l’istituto che consente di maggiorare il costo di acquisizione di determinati beni a fini fiscali ai sensi dell’art. 1, comma 9, della Legge 232/2016), il costo agevolabile dei magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica, di cui all’allegato A annesso alla suddetta legge, si intende comprensivo anche del costo attribuibile alla scaffalatura asservita dagli impianti automatici di movimentazione, che costituisce, al contempo, parte del sistema costruttivo dell’intero fabbricato; resta ferma la rilevanza di detta scaffalatura ai fini della determinazione della rendita catastale, in quanto elemento costruttivo dell’intero fabbricato.

Modifiche al Codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata - Si modifica il Codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata, per rendere più agevole l’accesso all’istituto della conversione del pignoramento e garantire inoltre al debitore ed ai suoi familiari il diritto di abitare l’immobile pignorato fino al decreto di trasferimento del bene, che conclude il procedimento di espropriazione immobiliare.

Appalti pubblici - Sono introdotte modifiche all’art. 80 del D. Leg.vo 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), riferite ai motivi di esclusione, ed in particolare tese a considerare in maniera autonoma le fattispecie di esclusione in precedenza indicate solo a titolo esemplificativo nella lettera c) del comma 5. In particolare, tra le situazioni indicate dall'art. 80, comma 5, del D. Leg.vo 50/2016, al verificarsi delle quali le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico, rientrano le seguenti:
c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità
c-bis) l'operatore economico abbia tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione, ovvero abbia omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;
c-ter) l'operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili; su tali circostanze la stazione appaltante motiva anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità della stessa.

Tracciabilità dei rifiuti - È soppresso dal 01/01/2019 il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) e viene istituito il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. I soggetti obbligati ad iscriversi al suddetto Registro sono: gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi e gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi, i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, nonché, con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152. L’iscrizione al Registro elettronico nazionale comporterà il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale, al fine di assicurare l’integrale copertura dei costi di funzionamento del sistema.

Misure in materia di edilizia penitenziaria - Vengono affidate (per un biennio, dal 01/01/2019 al 31/12/2020), al personale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria nuove funzioni concernenti in sintesi: l’effettuazione di progetti e perizie per la ristrutturazione e manutenzione, anche straordinaria, degli immobili in uso governativo all’amministrazione penitenziaria nonché per la realizzazione di nuove strutture carcerarie; la gestione delle procedure di affidamento degli interventi di cui in precedenza; l’individuazione di immobili nella disponibilità dello Stato o di enti pubblici, dismessi e idonei alla riconversione al fine della realizzazione di nuove strutture carcerarie.

Installazione di reti di comunicazione a banda ultralarga - Sono adottate misure volte a semplificare le procedure per l'installazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga. In particolare, si prevedono modifiche alle seguenti norme: artt. 7, 8 e 12, del D. Leg.vo 15/02/2016, n. 33, relativamente alla procedura per l'autorizzazione archeologica nel caso di utilizzo di tecnologie di scavo a basso impatto ambientale e ai lavori necessari alla realizzazione di infrastrutture interne ed esterne all'edificio predisposte per le reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga, volte a portare la rete fino alla sede dell'abbonato; art. 88 del D. Leg.vo 01/08/2003, n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche), relativo a opere civili, scavi ed occupazione di suolo pubblico; allegato B, del D.P.R. 13/02/2017, n. 31, recante l'elenco di interventi di lieve entità soggetti a procedimento autorizzatorio semplificato; art. 26 del D. Leg.vo 30/04/1992, n. 285 (Codice della strada), che disciplina la competenza per le autorizzazioni e le concessioni per la costruzione di strade ed aree pubbliche. Il nuovo comma 3-bis prevede che nel caso di interventi finalizzati alla installazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga il nulla osta dell'ente proprietario della strada venga rilasciato nel termine di 15 giorni dalla ricezione della richiesta da parte del Comune; art. 94, del D. P.R. 06/06/2001, n. 380 (Testo unico edilizia), che prevede l'autorizzazione per l'inizio dei lavori nelle località sismiche. La modifica dispone che l'autorizzazione è rilasciata entro 40 giorni (invece di 60) nel caso di interventi finalizzati alla installazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga.

Misure di semplificazione in materia contabile in favore degli enti locali - Si dispone, tra l’altro, la proroga dal 30/06/2019 al 31/12/2019 del termine a partire dal quale diventa obbligatoria la gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni.

Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee - Si prevede l'approvazione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI), volto ad individuare un quadro di riferimento delle aree ove è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione e ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale. Nelle more dell'adozione del Piano sono sospesi i procedimenti amministrativi, ivi inclusi quelli di valutazione di impatto ambientale, relativi al conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi; la sospensione non si applica ad una serie di casi espressamente previsti. Sono sospesi inoltre i permessi di prospezione o di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in essere, sia per aree in terraferma che in mare, con conseguente interruzione di tutte le attività di prospezione e ricerca in corso di esecuzione.

Concessioni di grandi derivazioni idroelettriche - Si modifica la disciplina relativa all’assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni d’acqua per uso idroelettrico, disponendo - con la modifica dell’articolo 12 del D. Leg.vo 79/1999 - la regionalizzazione della proprietà delle opere idroelettriche alla scadenza delle concessioni (e nei casi di decadenza o rinuncia alle stesse) e la relativa assegnazione a soggetti determinati.

 

Dalla redazione