TERRE E ROCCE DA SCAVO ELABORATO PROGETTUALE PER L'UTILIZZO
(Linee guida - punto 6.1)

Sito di origine:

Comune di ……………………………………………. Località …………………………

Via …………………………………………. N. ….. P.F. …………. P.ED. ……………..

Coordinate geografiche:

Caratteristiche urbanistiche:

area verde pubblico o privato

zona residenziale

zona agricola;

zona produttiva area commerciale

zona produttiva area industriale

zona per la viabilità

zona per servizi (area diversa da verde pubblico/privato)

Inquadramento geologico dell'area, in particolare per gli aspetti relativi alla stratigrafia del sottosuolo (v. relazione geologica di progetto)

…………………………………………………………………………………………………

Analisi storica delle attività umane svolte nel sito in particolare degli insediamenti e/o delle antropizzazioni che lo hanno interessato

…………………………………………………………………………………………………

Caratterizzazione ambientale e verifica delle fonti di pressione eventualmente presenti

…………………………………………………………………………………………………

Quantitativi:

- volume di scavo stimato complessivo: ………………………·m³

- volume massimo stimato destinato a utilizzo fuori sito: ………………….. m³

- eventuale deposito provvisorio:

in sito: …………….. m³, per ……………. mesi;

fuori area: …………….. m³, per ……………. mesi, in località ……………….

coordinate geografiche ……………………………………………………………..

Caratteristiche merceologiche e qualitative delle terre:

…………………………………………………………………………………………………

Caratteristiche chimiche e chimico-fisiche delle terre

(non obbligatorio nel caso del regime di semplificazione procedurale relativo agli interventi di piccole dimensioni di cui punto 8.4 delle linee guida -·produzione di terre e rocce da scavo non superiore a 6000 m³)

Le terre e rocce da scavo hanno caratteristiche tali da permettere l'integrale utilizzo senza alcuna trasformazione preliminare (v. certificazione tipologica - Mod. B - e determinazioni analitiche - punto 6.3.1):

compatibili con i valori limite della colonna A (1);

non compatibili con i valori limite della colonna A, ma non superiori ai valori limite della colonna B;

non compatibili con i valori limite della colonna A, ma non superiori ai valori limite della colonna B, a causa di fenomeni naturali attestati dal progettista;

non compatibili con i valori limite della colonna B a causa di fenomeni naturali attestati dal progettista;

compatibili con i valori limite previsti per il test di cessione (2).

Sito/i di destinazione:

Relativamente alla destinazione delle terre e rocce da scavo, devono essere prodotte tante schede specifiche, quanti i siti previsti.

SCHEDA SPECIFICA PER OGNI SINGOLO SITO DI DESTINAZIONE (n° … di ………..)

Sito di destinazione (3):

Comune di …………………………………. località …………………………………………

via ……………………………………………….. p.f. …………………………………………

Proprietario o Società: …………………………………………………………………………

Eventuale autorizzazione dell’intervento: rilasciato da …………………………………….

tipo provvedimento ……………………………………….. n. ….. del ……………………….

Impianto (4) ……………………………………………………………………………………..

Coordinate geografiche: ………………………………………………………………………..

Caratteristiche urbanistiche:

area verde pubblico o privato

zona residenziale

zona agricola

zona produttiva area commerciale

zona produttiva area Industriale

zona per la viabilità

zona per servizi (area diversa da verde pubblico/privato)

Caratteristiche ambientali del sito:

- eventuale presenza di un fondo naturale a causa di fenomeni attestati dal progettista, rispetto al quale le caratteristiche delle terre e rocce da scavo risultano compatibili ai sensi del punto 4 2.3. lettera b), delle Linee guida:

- presenza di un fondo naturale con valori di fondo naturale superiori ai valori di colonna A ma inferiori a quelli di colonna B;

- presenza di un fondo naturale con valori di fondo naturale superiori ai valori di colonna B;

Quantitativi materiali:

- volume stimato destinato all'utilizzo nel sito specifico: ………….. m³

Modalità di riutilizzo

reinterro

riempimento

rimodellazione

realizzazione rilevati

in processi industriali in sostituzione di materiali di cava

Modalità di trasporto:

- le terre e rocce, senza subire trasformazioni preliminari, saranno conferite:

direttamente al sito di utilizzo;

al sito di stoccaggio intermedio localizzato a ……………………………………………

- il materiale sarà accompagnato durante il trasporto da un documento che ne attesti la tracciabilità (Mod. C).

Eventuali note

…………………………………………………………………………………………………

Data Timbro e firma del progettista o del D.L.

………………….. ………………………………………………….

ALLEGATI:

Obbligatori:

Planimetria e sezioni dell'area con indicazione delle zone di escavazione e di riutilizzo.

Relazione geologica di progetto

Certificazione tipologica (Mod. B)

In funzione dei singoli casi:

Analisi chimiche

Test di cessione (152/06 e ss.mm. e ii., art. 186, comma 1, lett. c), d), ed f))

Relazione chimica-ambientale

Relazione agronomica

Altro: ……………………………………………………………………………….

(1) Tabella 1 dell'Allegato 5 al titolo V della Parte Quarta del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

(2) Allegato 3 del Decreto Ministeriale 5 febbraio 1998, come modificato dal Decreto Ministeriale 5 aprile 2006, n 186, ad esclusione del parametro COD e dell’amianto

(3) Per quanto possibile, il sito di destinazione deve essere indicato all'atto della redazione del Mod. A. fatti salvi gli ulteriori ed eventuali adempimenti previsti dal punto 6 di queste linee guida, devono in ogni caso essere precisate nel Mod. A le caratteristiche urbanistiche del sito di destinazione.

(4) Da compilare nel caso di utilizzo in processi industriali in sostituzione di materiali di cava.